A Legnano le culle piangono Nel 2021 le nascite in città sono state appena 399

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Record negativo per i nuovi nati a Legnano. Nel 2022 in città per la prima volta non è stata sfondata la soglia delle 400 nascite, fermando il numero negli infanti a 399. Non si era mai scesi sotto questa quota. Rispetto all’anno precedente sono nati meno bambini, ben 42. Un record al ribasso che segna anche il 2020, anno in cui le nascite furono soltanto 403. Fra pandemia, problemi finanziari ed altro, a Legnano e zona non si fanno più figli e siamo ormai ai minimi storici di sempre.

Per quanto invece riguarda i nomi più scelti, quello più gettonato a Legnano è senza dubbio Edoardo, scelto da 9 famiglie e seguito appena dopo, 8 famiglie, da Leonardo. Bene anche Alessandro, Federico e Mattia. Per le femmine il nome più scelto è quello di Beatrice, con dieci famiglie, davanti a Ginevra e Aurora. Secondo l’ufficio anagrafe del comune di Legnano sono state una quindicina le coppie che hanno dato il doppio cognome ai nuovi nati. Nel nuovo anno è stata una bimba la prima nata del 2023 del legnanese. Si chiama Giulia ed è venuta alla luce alle 10.21 del 1 gennaio all’ospedale di Legnano.

È figlia di una coppia italiana di Busto Garolfo, pesa 3050. L’ultima nata del 2022 (alle 11.31) è stata invece Ginevra, figlia di genitori colombiani. A livello nazionale quota 400mila ha resistito, ma è l’unica buona notizia nell’inverno demografico italiano. E se il drammatico 2021 delle nascite, secondo i dati Istat, si è chiuso con 400.249 nuovi nati, i primi nove mesi del 2022 hanno già segnato un ulteriore arretramento: sono stati 6mila infatti i bimbi in meno dati alla luce dalle mamme italiane, rispetto allo stesso periodo del 2021.

Christian Sormani