Legnano, 25 maggio 2014 - Oggi si vota. In tutti i Comuni per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo e in diversi altri anche per l’elezione del sindaco. Solo oggi, dalle 7 alle 23. Con il ritorno alle preferenze: una sola nei Comuni con meno di 5mila abitanti (non disgiunta, dev’essere un candidato della lista del sindaco prescelto), due nei Comuni con più di 5mila abitanti (possono essere un uomo e una donna), tre alle Europee (non possono essere dello stesso sesso, pena l’annullamento del terzo nominativo, se i prescelti sono tutti uomini o tutte donne).

Al termine delle votazioni ci sarà subito lo spoglio delle Europee. I nomi dei nuovi sindaci si conosceranno solo nel tardo pomeriggio di domani (lo spoglio avrà inizio alle 14). Per le Europee a Legnano saranno chiamati alle urne 45.381 elettori, di cui 591 lo faranno per la prima volta. Sono 54 i cittadini residenti in altri stati dell’Europa che voteranno per Legnano avendo richiesto di essere iscritti nelle liste aggiunte e votano per i partiti e i candidati nella circoscrizione Italia Nord Ovest. Sono 23 i Comuni della nostra zona in cui i cittadini che oggi andranno alle urne riceveranno due schede: quella delle Europee e quella per il rinnovo del Consiglio comunale. Tutti Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, dove basterà avere un voto in più dell’avversario per vincere questa competizione.

In nessuno ci sarà bisogno del ballottaggio. Non sono mancate le contraddizioni: nel più piccolo Comune della provincia di Milano, Nosate (703 abitanti al 31 dicembre), i candidati sindaci sono ben 4, mentre a Morimondo (1.195 abitanti) per la seconda volta nelle ultime tre tornate elettorali c’è un solo candidato (il sindaco uscente). La sua non è un’elezione scontata: sarà sindaco solo se avrà un numero di voti pari alla metà più uno dei cittadini iscritti alla lista elettorale. Il record comunque spetta a Santo Stefano Ticino, dove ci sono ben sette candidati sindaci.

A parte qualche eccezione, dovuta per lo più all’esordio del Movimento Cinque Stelle che si presenta in alcuni Comuni e alla Lega Nord in pochissimi altri, i candidati sindaco sono sostenuti da liste civiche, molte delle quali trasversali fra esponenti riconosciuti come appartenenti a diverse aree politiche. I simboli dei partiti sono quasi del tutto scomparsi anche se durante la campagna elettorale non sono mancate le polemiche per chi tra i candidati rappresenta questo o quel partito.