di Cristiana Mariani

Legnano, 21 novembre 2013 - Annullamento della squalifica applicata nei suoi confronti e un risarcimento di ben 25mila euro: non va tanto per il sottile Valter Pusceddu. Arriva in tribunale il contenzioso fra il fantino e il Comune di Legnano dopo le sanzioni per la maxi rissa che si è consumata dietro la pista dello stadio Mari dopo la corsa del Palio.

Che sarebbe finita a carte bollate si era capito subito dopo l’emissione delle sanzioni da parte dei Magistrati del Palio, gruppo presieduto proprio dal sindaco della città di Legnano: la squalifica a vita dalla kermesse lombarda e il marchio di “violento” non sarebbero di certo piaciuti al fantino. Così come non è piaciuta alla contrada per la quale correva, La Flora, l’ammenda di 15mila euro che i rossoblù dovranno pagare, oltre alla squalifica di alcuni suoi contradaioli. E così Bighino, questo è il soprannome del fantino nel mondo delle corse ippiche, ha scelto di rivolgersi al Tar non solo per impugnare la decisione dei Magistrati, ma anche per contrattaccare. Chiedendo al Comune di Legnano, responsabile legale di questa vicenda, un risarcimento di 25mila euro.