Nerviano, 3 ottobre 2013 - È scoppiata la "fantasmania" a Nerviano. A distanza di dieci giorni dall'ufficialità sulla presenza di un'entità misteriosa all'interno dell'ex monastero degli Olivetani e attuale sede del palazzo municipale, sono emersi ora dagli archivi dalla biblioteca civica alcuni libri che offrirebbero conferme sull'identità di questo presunto spettro. La versione, infatti, che il fantasma non sia altro che l'anima irrequieta del conte Ugolino Crivelli (componente di un'antica famiglia feudale, apparentata con i Visconti e con gli Sforza) sarebbe confermata da alcune pagine di storia del Medioevo.

Si narra infatti di un conte Ugolino Crivelli di Nerviano che ebbe "una vita carica di misteri": "Al nobile - si legge - era apparso in sogno una "Signora luminosa" che gli chiedeva di costruirle una chiesa. Il conte aveva provato a resistere, ordinando messe di suffragio con relative donazioni. Aveva anche pagato un pittore per un affresco della Vergine. Seguirono altre apparizione, ma lui continuava a esitare per paura di dilapidare le sue sostanze e lasciare troppo poco in eredità all’unico figlio maschio che aveva: Antonio. Alla terza apparizione la Signora luminosa predisse appunto la morte di Antonio se il conte non avesse ottemperato alla richiesta divina".

Di fronte a quelle parole, Ugolino rimase talmente turbato da promettere la costruzione di un vero e proprio monastero. "Ma poi temporeggiò troppo - si legge ancora nei libri di storia locale - e il suo unico erede morì davvero. Disperato, il conte Ugolino si arrese al volere divino e fece costruire il monastero che aveva promesso (quello appunto che ora è sede del Municipio) nel quale venne poi seppellito per il sonno eterno insieme a diversi altri nobili di allora". Ma la leggenda narra che lui, dopo la perdita del figlio, non trovò mai più pace. Ne da vivo. Ne da morto.