Robecchetto con Induno, 24 settembre 2013 - Una “casa della creatività” aperta a tutti. Appellativo che non per caso accompagnava il nome della cascina “Al Guado” all’inizio della sua attività editoriale negli anni ‘70, proprio lo scorso weekend, quella che poi è diventata l’attuale Cooperativa Il Raccolto, con una festa di due giorni aperta a soci e amici ha riscoperto lo spirito originario della “comune”, così com’era nata con il grande genio del fondatore Daniele Oppi.

Infatti, anche chi passeggiando sull’Alzaia del Naviglio è sempre stato affascinato dai “pittoreschi” finestroni sull’altra sponda, dove si affaccia la cascina Al Guado, ha potuto finalmente soddisfare la propria curiosità visitando la mostra allestita con i mirabili quadri di papà Oppi, scomparso nel 2006, mentre per l’intrattenimento serale, gestito da Rockantina’s friends, anche la musica dal vivo si è fatta “ad arte” con il figlio Francesco. Artefice dell’inedita manifestazione, a vent’anni dall’ultima simile, dopo l’apertura con la rock band “The Jackals” egli stesso è salito sul palco con la chitarra insieme al bluesman Jama, mentre sulle loro note il pittore Giuseppe Abbati ha dipinto una tela. Un quadretto significativo per “Il Raccolto” del futuro.

di Vanessa Valvo