Legnano, 4 luglio 2013 - C'è chi il 4 luglio festeggia l'indipendenza e chi invece ricorderà questa data come il giorno in cui è iniziata ufficialmente l'ultima fase di vita "solitaria" della Banca di Legnano. Lo storico marchio che da quasi 130 anni rappresenta un punto di riferimento per centinaia di migliaia di risparmiatori si avvia infatti a scomparire: dal 16 settembre la BdL confluirà definitivamente sotto le insegne della Banca popolare di Milano. A spiegarlo ai dipendenti sono stati al Teatro Galleria di Legnano questo pomeriggio i vertici dei due istituti di credito.

Cosa cambierà per i clienti? L'Iban, ovvero il codice che identifica ogni conto, visto che il numero identificativo della banca sarà diverso. I libretti degli assegni e le carte di credito e debito che sono attualmente in circolazione. Per ventimila di queste si è già provveduto alla sostituzione, le altre saranno cambiate alla data di scadenza.

Tutte le utenze domiciliate rimarranno uguali e saranno automaticamente girate al nuovo sistema, le condizioni saranno cambiate soltanto nel caso in cui si applichino criteri migliorativi delle condizioni attuali. Per i versamenti, anche se cambierà l'Iban, non muterà però nulla visto che saranno automaticamente effettuati sui conti di riferimento senza alcuna modifica automaticamente girate al nuovo sistema. Nulla di drastico, quindi, anzi. Per la banca si apre una nuova era, anche se senza più Legnano nel nome.