Parabiago, 6 giugno 2013 - La “Magna Carta" del fiume Olona è realtà. E’ stato sancito ufficialmente nella serata di martedì a Parabiago il “Patto per il fiume Olona” che contiene impegni condivisi di sviluppo sociale, ambientale ed economico dei territori ubicati lungo il fiume Olona.  Il tutto dopo un lungo percorso di partecipazione che si è svolto negli ultimi anni e che ha visto diverse amministrazioni comunali, associazioni ed agricoltori lavorare fianco a fianco per qualificare parco dei mulini e fiume.

«Raccogliamo questa sfida ed accettiamo le nostre responsabilità - ha spiegato Raul Dal Santo, dell’ufficio ecologia del comune di Parabiago e coordinatore della serata -. Adottiamo questo patto come un significativo passo in avanti, da una fase programmatica ad una pragmatica verso obiettivi condivisi. Adesso proseguiremo il processo partecipato per realizzare gli obiettivi, reperire le risorse, stabilire i tempi e verificare i progressi effettuati». Il Patto prevede più pulizia e sicurezza, rafforzando le azioni in essere.

L’episodio dell’inquinamento di lunedì è stato al centro della discussione. Nel Patto anche la voglia di riportare la popolazione verso il fiume pubblicizzando il territorio e valorizzando il Parco dei mulini. Il tutto con la promozione di nuove scelte di mobilità sostenibili come la realizzazione di due dorsali ciclabili. Poi più cultura, proseguendo con le manifestazioni tradizionali e tutelando i mulini come memoria produttiva. Il tal senso l’assessore di San Vittore Giacomo Agrati, ha illustrato il programma del Mulino Day di domenica 9 giugno che interesserà cinque comuni del legnanese. Altri punti del Patto riguarderanno l’agricoltura, che dovrà essere più compatibile con l’ambiente. L’obiettivo è quello del riutilizzo delle acque depurate ai fini agricoli con la riattivazione dei mulini per scopo produttivo.

Diversi gli interventi di associazioni e sindaci di zona. Olona viva ha chiesto maggiore presenza d’ora in avanti delle istituzioni, fino a qualche tempo fa assenti non giustificati. L’assessore Antonio Ferrè del comune di Legnano, ha invece voluto ricordare che la porta di ingresso del parco passa proprio dalla città del Carroccio. Polemico invece il sindaco di Canegrate Roberto Colombo che ha voluto rispondere all’intervento di qualche settimana fa del sindaco di San Vittore Olona, Marilena Vercesi: «Ci sono depuratori che lavorano bene, e parlo per quelli del milanese, ed altri che non lavorano. Bisognerebbe conoscere meglio le cose prima di parlarne».