Canegrate, 15 maggio 2013 - Il registro amministrativo delle unioni civili è realtà. Durante l'ultimo consiglio comunale di lunedì scorso Canegrate ha varato il testo parlando di diritti civili da garantire a tutti i cittadini. La giunta di centrosinistra guidata da Roberto Colombo ha votato compatta per l'istituzione del registro, nonostante l'opposizione delle minoranze

"Prendiamo atto che la volontà dei consiglieri eccetto noi è di approvare il Registro delle Unioni Civili e delle Convivenze - spiegano i membri di Nuova Canegrate -. Noi non abbiamo paura di dire che è un errore e che siamo contrari all’istituzione del registro sia per ragioni etiche che per il fatto che amministrativamente stiamo deliberando un atto che impegnerà l’amministrazione a lavorare su di uno strumento che senza una modifica costituzionale sarà del tutto inutile".

Da Nuova Canegrate arriva una nuova proposta: "Il Consiglio Comunale si faccia promotore di un registro dei diritti non delle unioni. Nel documento della mozione sono citati degli esempi in cui sono richiesti dei diritti da parte di chi non ha contratto matrimonio.Si chiede di poter decidere a chi destinare la pensione di reversibilità, piuttosto che il TFR, o di quote di eredità, si chiede che sia tutelato il diritto di abitazione, di successione e di chi potrà assistere in caso di grave malattia. Stiamo parlando di diritti dei singoli che è giusto che siano introdotti e tutelati a prescindere dalla creazione di un Registro delle Unioni Civili dopo una discussione nella società e in parlamento".

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