Legnano, 30 novembre 2010- Ai giardinetti di piazza Montegrappa è nato un nuovo gioco: lancio del coperchio. Un modo originale di giocare a frisbee ma a farne le spese sono i bidoni dell’immondizia che si ritrovano di punto in bianco senza copertura. «Qualche sera fa ho sentito un forte rumore metallico. Ho pensato che si trattasse di un incidente stradale ma quando mi sono affacciata dalla finestra ho scoperto che il motivo di tanto frastuono era un disco lanciato in aria da un gruppo di ragazzi. Preoccupata per il rischio di farsi male che potevano correre, non ho esitato a chiamare i vigili», dichiara una donna che abita proprio a ridosso del parchetto.
Ma a detta di altri testimoni non è la prima volta che il gruppo si ritrova nelle ore serali per continuare la gara a chi lo lancia più lontano. E la cosa più grave è che nonostante la segnalazione i vigili non si sono visti e il coperchio, a distanza di giorni, continua a rimanere per terra in attesa di svolgere un ruolo che non gli compete. «Questi giardinetti devono essere recintati», afferma un gruppo di assidui frequentatori, stanchi di dover ogni giorno assistere, soprattutto nelle ore serali, a comportamenti incivili e insani. Ma a quanto pare a Palazzo Malinverni le intenzioni sono ben altre e le conseguenze si vedono: panchine sporche, alberi rovinati, prato inesistente, giochi in pessime condizioni, sabbia maleodorante, senza dimenticare le ordinanze che quotidianamente vengono ignorate. «Chiediamo più controlli e la presenza di volontari che sorveglino l’area. Se ciò non fosse possibile si potrebbe rimediare con una telecamera, un ottimo deterrente per i malintenzionati».
Infatti di malintenzionati se ne vedono parecchi. È notizia dell’ultima ora la cattura di alcuni ragazzi che nella notte fra sabato e domenica hanno deciso di animare la serata imbrattando di schiuma le panchine del giardinetto servendosi di estintori. «Non credevo ai miei occhi e nel vedere un simile spettacolo non ho esitato a chiamare la polizia che, in poco tempo, è intervenuta con una volante acciuffando i vandali e obbligandoli, prima di portarli in commissariato, al recupero degli estintori abbandonati in un angolo del giardinetto», dice una donna che abita in uno dei palazzi che si affacciano sulla via Padre Giuliani. Ora sarà compito degli agenti sapere da dove provenivano gli estintori e come facevano ad essere in possesso di questi ragazzi. Viste le ultime vicende i residenti chiedono all’Amministrazione comunale di intervenire al più presto.
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