Legnano, 8 settembre 2010 - Quattrocentocinquanta euro. A Legnano come a Magenta - i principali poli scolastici dell’Altomilanese - le lettere antiche costano più dei numeri. Il primo anno del liceo classico è anche il più costoso per le famiglie, che dovranno spendere poco meno di un milione delle vecchie lire pr acquistare i libri di testo. Il ministero dell’Istruzione ha fissato il tetto massimo che i docenti non possono superare. Ma, nella maggior parte dei casi, nessuno riesce a rimanere nei limiti. E dire che la legge parla chiaro. «Eventuali incrementi sono consentiti entro il limite del 10 per cento, negli indirizi di studio in cui sono presenti sperimentazioni, su motivazione del collegio dei docenti e in seguito all’approvazione del Consiglio d’istituto», recita la normativa. Eppure, nelle scuole legnanesi e magentine, solo gli istituti tecnici a indirizzo economico riescono a rimanere entro i confini stabiliti nel 2009 e ribaditi dalle successive circolari emanate dal Miur, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Alle Einaudi di Magenta come al Dell’Acqua di Legnano la prima superiore costa «soltanto» 270 e 288 euro, a fronte di un tetto massimo di 290. I prezzi dei libri di testo lievitano soprattutto ai licei dove è il classico ad aggiudicarsi il poco invidiato primato di scuola meno economica. 

Per una quarta ginnasio, le famiglie spenderanno 362 euro al Quasimodo di Magenta e 385 al Galilei di Legnano. Rispettivamente 42 e 65 euro in più rispetto al listino ministeriale. La forbice più ampia tra costo «consigliato» ed effettivo si registra al triennio. Praticamente uguali le cifre della prima liceo classico, ovvero la classe terza: 445 a Legnano e 446, 20 a Magenta. Il limite stabilito dal Governo è però di 370 euro. Le famiglie degli studenti che frequenteranno il liceo scientifico magentino, invece, dovranno spendere poco più di quanto è stato stabilito dal Ministero, anche se di certo il primo anno non comincerà nel segno del risparmio, visto che i libri costano quasi 320 euro. Andrà però peggio ai colleghi legnanesi del Galilei, le cui famiglie dovranno investire 341 euro, oltre trenta in più rispetto alla linea di confine ministeriale. Se alle superiori le spese non scendono sotto i 300 euro, anche alle scuole medie i costi non sono irrilevanti. A Legnano, infatti, per i libri la spesa media per ogni studente si aggira intorno a 400mila delle vecchie lire, ovvero 206 euro.
Negli istituti di Magenta le cifre salgono invece fino a toccare quota 220 euro per ciascun allievo.
I limiti ministeriali non sono stati definiti, ma queste cifre sono destinate ad aumentare nel momento in cui si rende necessario l’acquisto di altri strumenti.