Legnano, posizionato in città il defibrillatore numero 100

L'ultimo Dae ha trovato spazio in via Balbo a dieci anni dall'avvio del Progetto Vita AltoMilanese

Mirco Jurinovich, presidente di "60Mila vite da salvare" onlus

Mirco Jurinovich, presidente di "60Mila vite da salvare" onlus

Legnano (Milano), 3 maggio 2022 È il numero cento e va ad aggiungersi a una rete che ormai copre praticamente tutta la città: nell’ultimo fine settimana è stata infatti inaugurata la postazione Dae in via Cesare Balbo 7 e qui è stato collocato un defibrillatore semi automatico donato dall’azienda Martella srl a “60mila vite da salvare Altomilanese onlus”, l’associazione guidata da Mirco Jurinovich che ormai da anni lavora in tutto il territorio per la diffusione di una diversa cultura dell’emergenza e della defibrillazione precoce per contrastare il micidiale fenomeno della morte cardiaca Improvvisa. L’associazione ha collaborato con le titolari dell’impresa, le sorelle Simona ed Elena, per individuare la localizzazione del nuovo impianto alla luce delle postazioni di defibrillatori già presenti in città. Le sorelle Martella (Simona è referente del controllo di vicinato per le vie XXIX Maggio e Balbo) hanno deciso di mettere a disposizione della città l’apparecchio in occasione del decennale dall’avvio del Progetto Vita Altomilanese, con le prime due donazioni di defibrillatori al distaccamento dei Vigili del Fuoco e al comando di Polizia Locale. All’inaugurazione erano presente il presidente dell’associazione 60mila Vite da salvare e l’assessore alla Quotidianità Monica Berna Nasca. La collocazione dei cento impianti legnanesi può essere visualizzata attraverso il sito dell’associazione www.sessantamilavite.it: ancora più utile, la stessa mappa può essere visualizzata anche attraverso l’app di “Progetto Vita” che permette a tutti di partecipare in modo attivo alla rete di mutuo soccorso per i casi di emergenza cardiologica.