Sedriano, capitale della solidarietà: "Regaliamo pane e focaccia ai poveri"

L'iniziativa di una panetteria: "Buttarli sarebbe stato davvero uno spreco"

Andrea Faraci ed Emanuela Argenti del panificio Farina del Nostro Sacco (StudioSally)

Andrea Faraci ed Emanuela Argenti del panificio Farina del Nostro Sacco (StudioSally)

Sedriano (Milano), 12 gennaio 2016 - È nei periodi di crisi economica che la solidarietà emerge con gesti concreti. A Sedriano, Andrea Faraci, titolare del panificio di via Fagnani, lascia pane, pizze e focacce invendute fuori dal negozio. Le offre ai non abbienti del paese. Tutto è cominciato la sera della vigilia di Natale. «Stavamo chiudendo il negozio quando un signore è entrato chiedendo pane e biscotti da portare a casa alla famiglia – racconta Andrea Faraci -. Io e mia moglie Emanuela gli abbiamo riempito i sacchetti e gli abbiamo augurato buon Natale. Non è la prima volta che doniamo cibo a famiglie bisognose che ci chiedono aiuto. Ma quell’episodio, forse per lo spirito natalizio, ci ha fatto riflettere. Avevamo ancora pane, pizze e focacce e vassoi di dolci avanzati, in fondo buttarli sarebbe stato davvero uno spreco. In pochi minuti abbiamo riempito tre ceste e le abbiamo messe fuori dal nostro negozio». Accanto alle ceste hanno lasciato un biglietto: «Buon Natale anche a te. Serviti pure». La bella iniziativa dei coniugi siciliani, subentrati da circa un anno allo storico panettiere Angelo Sala, è stata apprezzata dalla comunità. «Anche il sindaco si è voluto complimentare con noi. Il nostro è stato un gesto spontaneo. Da allora, ogni sera, lasciamo il pane che avanza nelle ceste davanti al negozio». La bella iniziativa sta contagiando anche altri commercianti di Sedriano. «È vero – conclude Andrea Faraci -. Stiamo pensando di creare una rete per donare alle famiglie indigenti prodotti alimentari che avanzano nei negozi. Sarebbe un gesto importante».

di PATRIZIA ANSALONE