L'Axpo Legnano batte Piacenza e resta in serie A2

I Knights, sempre avanti nel punteggio, dominano gara 5 dei playout: il tabellone alla sirena dice 65 a 95 per i biancorossi

La festa a fine partita

La festa a fine partita

Paicenza, 22 maggio 2019 - L’Axpo Legnano Knights resta in A2 surclassando in gara 5 della finale playout la Bakery Piacenza sul suo parquet (65-95). Per il quintetto di partenza coach Mazzetti si affida a Raffa, capitan Ferri, Bianchi, Thomas e Bozzetto. L’avvio di Legnano è buono con un parziale di 6 a 0 dopo i primi 2’ con Raffa e Thomas, subito ispirati. A metà tempo i biancorossi sono avanti di quattro lunghezze (10-16), riuscendo a far breccia nella difesa a zona degli emiliani. Un buon impatto che costringe sul -8 coach Di Carlo a richiamare i piacentini  perché in qualche maniera bisogna arginare la buona vena di Thomas. Il buon lavoro difensivo dei Knights con la regia di Ferri, che colpisce bene anche dall’arco dei 3 punti consente assieme agli errori al tiro dei padroni di casa, di aggiudicarsi il primo quarto (21-26) con Thomas già in doppia cifra (13 punti).

Anche l’inizio di secondo quarto vede l’Axpo iniziare con il piede giusto pur con le rotazioni di Laganà e Serpilli, mentre Thomas fa buona guardia a canestro e le ‘stelle’ statunitensi della Bakery non si accendono al tiro. Sono invece i biancorossi a volare (25-39 a 5’ dall’intervallo), con l’applicazione difensiva che manda a vuoto gli schemi di Piacenza e consente di ripartire in transizione e così la panchina avversaria è costretta di nuovo al time out mentre sale l’incitamento dei tifosi biancorossi al seguito. Il margine di vantaggio con cui si va all’intervallo lungo (38-48) è buono e rispetta il piano partita. Piacenza litiga con il canestro anche in avvio di terzo quarto, mentre Bortolani esalta i Knights dal perimetro (38-56). A metà quarto la squadra di Mazzetti è sul +20 (41-61) con la gara in pugno e dopo un’altra tripla di Ferri, Piacenza ferma ancora il gioco perché rischia di sprofondare. I padroni di casa appaiono stanchi e meno motivati e così anche il terzo parziale è di marca legnanese (51-72), grazie al contributo offensivo di Bortolani e Serpilli, attento anche a rimbalzo. L’ultimo quarto si apre con il forte incoraggiamento dei tifosi legnanesi perché l’impresa è vicina e c’è da gestire bene l’ampio vantaggio. Alla fine è festa grande