Il Trofeo Vanoni si ripresenta Tante le novità alla partenza

La promozione dell’evento con i video realizzati dai giovani e conferenza stampa in diretta sui social

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MORBEGNO (Sondrio)

Vista su Morbegno by night e la suggestiva cornice del tempietto votivo sono stati gli ingredienti dell’apprezzata conferenza stampa di presentazione del 64° Trofeo Vanoni, del 38° Vanoni femminile e del 44° Minivanoni organizzati il 24 ottobre dal Gs Csi Morbegno con il prezioso supporto dell’Ana Morbegno. Collegato in videoconferenza, il sottosegretario di Regione Antonio Rossi, stuzzicato dalla collega Simona Pedrazzi "non sai cosa ti perdi, davanti a me le montagne sono stupende". E Rossi ha replicato: "Voi promuovete lo sport e il territorio, tenete puliti i sentieri, avete sempre organizzato bene e anche il paesaggio merita. Spero di venire in futuro a provare il percorso". "Tutti conoscono il Vanoni – ha esordito il sindaco, Alberto Gavazzi – che è parte della storia di Morbegno, così come il tempietto che è espressione di relazione tra città e montagna". Per quanto riguarda la gara, percorso e programma sono gli stessi, mentre le novità su promozione dell’evento "grazie ai video realizzati dai nostri giovani Emanuele, Francesco, Federico e Raoul che saranno online su Facebook e Instragram, oltre alla conferenza stampa in diretta sui social – ha spiegato il segretario dei diavoli rossi Matteo Franzi – poi tornerà lo street food in piazza S. Antonio il 24 ottobre e per gli atleti è stato predisposto un vademecum secondo il protocollo Fidal che prevede controllo obbligatorio del Green pass, dell’autocertificazione e della temperatura prima di entrare in zona partenza". Accorgimenti perché tutto si svolga in sicurezza. Torna la Polonia con Francia, Slovenia, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Galles oltre alle top italiane come SA Valchiese e La Recastello Radici Group. Le iscrizioni si ricevono fino alle 12 del 21 ottobre. Due i momenti clou della serata: la presentazione del nuovo Trofeo Vanoni, dono del Comune, un’opera lignea realizzata dallo scultore Ivan Fabani. "Rappresenta la squadra, tutte le squadre, l’unione fra gli atleti, i tre staffettisti che corrono il Trofeo Vanoni". Poi la premiazione degli atleti più presenti: Alessandra Schiantarelli che ha corso il Vanoni femminile 15 volte (dal 2005 al 2020) e Daniele Ciapponi che ha corso la staffetta ben 40 volte (dal 1976 al 2020 con solo 5 assenze). Fulvio D’Eri