Lecco, l'assistente internazionale Matteo Passeri ospite nella sede dell'Aia

Ha visitato l'Associazione italiana arbitri

Matteo Passeri mentre autografa una maglia

Matteo Passeri mentre autografa una maglia

Lecco, 21 marzo 2017 – Ospite d'eccezione nella sezione dell'Aia di Lecco, l'Associazione italiana arbitri. Lunedì è stato accolto Matteo Passeri, assistente internazionale appartenente alla sezione di Gubbio. Era di ritorno dall'Olimpico di Roma dove era stato impegnato nel posticipo domenicale di Serie A tra Roma e Sassuolo, uno dei tanti match di punta di cui si fatto carico, come ad esempio la gara di qualificazione ad Euro 2016 tra Portogallo e Serbia in veste di quarto ufficiale di gara e quelle tra Inter-Juventus, Milan-Juventus, Juventus-Roma e Juventus-Napoli.

“Lecco è orgogliosa di averti qui stasera, soprattutto dopo il turno impegnativo in Serie A; per questo vogliamo già da subito dirti grazie per la disponibilità e per la voglia di trascorrere del tempo con noi”, lo ha accolto il presidente lecchese Stefano Giampaolo, mostrandogli la nuova sezione, inaugurata da poche settimane. Matteo Passeri già in passato era stato a Lecco al “Rigamonti-Ceppi” a dirigere, nell’allora campionato di Serie C1, la gara tra Lecco e Novara. L'ospite dal canto suo ha voluto ringraziare i componenti del onsiglio direttivo sezionale per il caloroso benvenuto riservatogli, affermando di aver respirato un ottimo clima nella nuova sezione.

Durante il suo intervento si è voluto soffermare sulla figura dell’assistente arbitrale che sempre più ha un ruolo di primaria importanza all’interno della squadra arbitrale. “Per essere oggi degli ottimi assistenti, occorre prima di tutto un’ottima preparazione atletica e regolamentare, concentrazione, sacrificio, umiltà e capacità di e lettura della gara”, ha spiegato. Con l’ausilio di alcuni filmati ha poi voluto confrontarsi soprattutto con assistenti e arbitri regionali che hanno saputo interagire positivamente, cercando anche di carpire consigli e modalità per affrontare al meglio le dinamiche di gioco.

Al termine del suo intervento, con la frase di Nelson Mandela che recita “Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”, ha infine voluto porgere il suo augurio a tutti gli associati, sottolineando l’importanza di prefissarsi sempre nuovi obiettivi facendo di tutto per raggiungerli, il tutto sempre attraverso un’attiva frequentazione della sezione.