Il primo giorno di Beccalossi :"Il Lecco deve tornare a investire sui giovani"

Un Evaristo Beccalossi effervescente, dalla battuta sempre pronta quello che si presenta, al Rigamonti-Ceppi, come nuovo supervisore della Calcio Lecco di Alessandro Montanelli

Evaristo Beccalossi con Daniele Bizzezero (Cardini)

Evaristo Beccalossi con Daniele Bizzezero (Cardini)

Lecco, 22 luglio 2014 - Un Evaristo Beccalossi effervescente, dalla battuta sempre pronta quello che si presenta, al Rigamonti-Ceppi, come nuovo supervisore della Calcio Lecco. Accomodato a fianco dello sponsor Daniele Bizzozero, il Becca snocciola le sue priorità. «Sono orgoglioso di essere arrivato in una piazza importante come Lecco, che ora deve tornare ad essere la capostipite in provincia. I genitori devono essere stimolati nel portare da noi i loro ragazzini, farli crescere magari con l’obiettivo di arrivare un domani alla prima squadra». Beccalossi racconta l’importanza di attorniarsi di persone valide, competenti che abbiamo a cuore il progetto Lecco. 

«Tutti dobbiamo navigare nella stessa direzione: l’obiettivo consiste nel collaborare con le società del territorio e far crescere il settore giovanile anche in ottica prima squadra». Beccalossi, considerando che lei rimane comunque un consulente mercato nerazzurro, vede di buon grado l’arrivo a Lecco in futuro di qualche Primavera dell’Inter. «Un’operazione assolutamente fattibile vedremo se ce ne saranno le condizioni». Bizzozero illustra i programmi e assicura che l’entusiasmo in sala-stampa diventa contagioso, come quando sogna di riportare il vessillo bluceleste agli anni ’60 ricordando con nostalgia quando Beccalossi giocò lui appena diciannovenne con il Brescia un amichevole al Rigamonti. «Parole sante esclama il “Becca”, uno stadio bellissimo una tifoseria calda che mi sono rimasti nel cuore». Un'altra novità intanto della giornata di ieri è stato l’annuncio dello stesso Bizzozero che ha ufficializzato l’arrivo, nel ruolo di diesse, di Francesco Cappelletti, indimenticato ex centrocampista del Lecco anni Novanta.

di Alessandro Montanelli