Referendum autonomia in Lombardia, a Lecco affluenza finale al 44,78%

Si è votato dalle 7 alle 23 di domenica 22 ottobre. Al debutto il voto elettronico

Volantini e cartelloni informativi sul referendum consultivo (Ansa)

Volantini e cartelloni informativi sul referendum consultivo (Ansa)

Lecco, 22 ottobre 2017 -  E' stato il giorno del referendum sull'autonomia. Si sono concluse alle 23 in Lombardia e Veneto le operazioni di voto ed è iniziato lo spoglio. I risultati finali sono arrivati ore dopo, a causa di problemi del voto elettronico. L'affluenza finale è del 44,78%: ha vinto il sì con il 95,8% delle preferenze.  Alle 19 aveva votato il 37,5% degli aventi diritto. Alle 12 si erani recate alle urne 36.689 persone, pari al 13,45%.   Sono stati chiamati al voto 7.897.056 elettori, 1.523 Comuni, 3.263 edifici sede di voto e 9.224 sezioni elettorali. Ogni seggio era composto da un presidente, tre scrutatori e un segretario. In 550 seggi gli scrutatori erano quattro per l'abbinamento della sezione a seggio speciale o volante.

Referendum sull'autonomia in Lombardia, si vota il 22 ottobre (Newpress)
Referendum sull'autonomia in Lombardia, si vota il 22 ottobre (Newpress)
IL VOTO ELETTRONICO AL DEBUTTO - Il voto in Lombardia è stato anche segnato dal debutto del voto elettronico, che ha destato molta curiosità. La novità si è rivelata anche fonte di polemiche.  È rimasto deluso chi pensava che con il voto elettronico, si sarebbero avuti immediatamente i dati sul referendum per l'autonomia, a partire da quelli dell'affluenza. I dati definitivi delle 12 sono arrivati dopo le 17. Per la Regione è dipeso dalla comunicazione dei dati da parte dei Comuni. Per il segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri, "una situazione indecente, e non ci si può nascondere solo dietro la scusa della novità del voto elettronico, con tutto quello che è costato". Qualche problema con le macchine per votare (o meglio le voting machine) si è registrato ed era messo in conto. Nel seggio di Milano dove ha votato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, ad esempio, un tablet era guasto ed è stato sostituito.