Merate, il consigliere comunale più ricco è Ernesto Sellitto

Il sindaco Andrea Massironi scivola in sesta posizione nella classifica dei Paperon de' Paperoni dell'Amministrazione municipale

Ernesto Sellitto con il sindaco Andrea Massironi

Ernesto Sellitto con il sindaco Andrea Massironi

Merate (Lecco), 1 dicembre 2017 – Il “Paperon de' Paperoni” di Palzzo Tettamanti è il consigliere comunale ed ex capogruppo della lista di maggioranza Ernesto Sellitto. Nel 2016 ha dichiarato un reddito loro di 92mila euro, 51.800 al netto delle tasse. Dietro di lui c'è Silvia Villa, della minoranza di Sei Merate, con 92mila euro lordi, 48.500 euro lordi, che possiede anche parti di appartamenti a Merate, Villa d'Adda, Loano e quattro abitazioni con relativi box a Lecco, più azioni e quote di fondi di investimento. Al terzo posto della classifica degli amministratori comunali più ricchi si piazza poi Fabio Tamandi, consigliere della compagine di governo, con 74mila euro lordi e 39mila netti.

La medaglia di legno se l'è aggiudicata l'assessore alla Cultura Giuseppina Spezzaferri con 67mila euro di reddito complessivo e 44mila euro di reddito netto, che vanta anche una proprietà a Mesagne, Brescia, il 33% delle quote della Snc Merris di barzanò e il 50% della Srl Panozzo di Merate. Il nuovo entrato in aula Andrea Robbiani, ex borgomastro, si è piazzato subito quinto, con 58.500 euro lordi, 43mila netti. Il sindaco Andrea Massironi, che rinuncia allo stipendio da primo cittadino per progetti di inclusione sociale, rispetto al passato è invece scivolato in sesta posizione, con 55mila euro lordi, la pensione di ex dirigente di un istituto di credito e 39mila euro netti: per il resto, oltre ad una casa a Sartirana, ha anche un appartamento di vacanza con rimessa a Castione della Presolana.

Seguono il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Procopio, il capogruppo di maggioranza Casaletto Alfredo e l'assessore all'Ecologia Massimiliano Vivenzio, tutti e tre avvocati, come del resto Ernesto Sellitto avvocati. Casaletto

I più poveri sono invece l'assessore ai Servizi sociali Jhon Patrick Tomalino, con 22mila euro lordi e 16mila netti, a cui si aggiungono 500 azione della Popolare di Sondrio e 724 del Credito Valtellinese, Valeria Marinari dell'opposizione, e la consigliera del gruppo di maggioranza di Più Merate Fiorenza Albani con 19mila euro lordi, cioè 15mila netti.

Rediti e situazione patrimoniale dei singoli consiglieri comunali e assessori sono stati pubblicati e divulgati in base al Regolamento del Consiglio comunale, che prevede appunto che tutti gli eletti forniscano ogni anno la propria dichiarazione dei redditi e anche la lista dei beni immobili e mobili che possiedono, come appartamenti, box, auto, moto, quote societarie e azioni.