Elezioni comunali Lecco, Gattinoni convinto della rimonta: "Ora si sceglie sulle persone"

"Nel secondo turno non ci sono più partiti... ". Si guarda al centro e al programma

Mauro Gattinoni

Mauro Gattinoni

Lecco, 24 settembre 2020 -  «Ripartiamo con la palla al centro e dallo 0-0 in una partita che è tutta da scrivere. Convincerò il 41% dei lecchesi a rivotarmi e altri ancora"

Sulla carta i maggiori margini ce li ha lei, o no? "Ho ancora delle sacche di elettori che non sono ancora state intercettati, che ovviamente non sono gli elettori di Cinque Stelle e nemmeno di Appello per Lecco".

Torna a guardare al centro in una città che storicamente è democristiana nel dna? "Massì, penso ad esempio anche a quegli elettori che hanno votato il centrodestra per appartenenza politica, cosa che scomparirà nel secondo turno".

Punta ai voti moderati? "Nel secondo turno di fronte ci sono due persone e non più i partiti. C’è davvero la possibilità che queste differenze di proposte possano essere premiate, non solo dall’appartenenza ideologica".

Lo scontro è più personalizzato? "Conto di fare leva sulle caratteristiche del candidato, a partire dall’età dal ritmo e dalla competenza. Ma non solo: nella mia vita sono stato presidente e importanti associazioni di volontariato, la banda musicale e volontariato, l’Azione cattolica".

Cosa la differenzia davvero dall’altro candidato? "Credo che abbiamo interpretato l’anima della nostra città con un programma che punta su famiglie e anziani, un patto generazionale di cui vogliamo essere artefici".

Che lettura dà delle preferenze uscite dal primo turno? "Hanno premiato nei fatti anche la buona amministrazione, tant’è che tutti gli assessori uscenti candidati si sono confermati e il Pd è il primo partito in città con il 18%. Un discorso di continuità su cui abbiamo inserito un serbatoio nuovo, la mia lista civica che ha dovuto per forza di cose puntare tutta la strategia sulle persone nuove e contenuti chiari".

La sua visione della città nel caso fosse sindaco? "È quella di una città che cresce e si rafforza sulle sue quattro caratteristiche: la bellezza paesaggistica, la lunga tradizione solidaristica, una città che vuole essere sostenibile e moderna, in rete con l’Europa e che scommette sul turismo".

Porte aperte agli apparentamenti? "Mi rivolgo all’elettorato della civica Corrado Valsecchi, che è stato nostro alleato negli ultimi dieci anni e a quello dei Cinque Stelle, entrambi credo più vicino a noi come estrazione. L’avvicinamento sarà naturale".