Lecco, i navigator sono in città

I dodici trentenni (ma non solo) arrivano da tutta Italia

La presentazione dei navigator a Lecco (Cardini)

La presentazione dei navigator a Lecco (Cardini)

Lecco, 26 settembre 2019 – Marianna Parisi ha trentacinque anni, viene da Messina e in tasca ha una laurea in Giurisprudenza «ma non ho mai esercitato la professione». Pasquale Di Serio è di Enna, ha 40 anni, una laurea in Scienze Politiche e qualche iniziativa imprenditoriale nel settore della socio assistenza «ma poi le esperienze sono tutte naufragate a causa dei ritardi di pagmento della Pubblica ammnistrazione». Particolare buffo: Pasquale arriva a villa Locatelli quando la conferenza-stampa di presentazione dei navigator è già iniziata. Ha con sè il trolley, è appena sceso dal treno insieme ad altri due colleghi: Antonio Vanadia, pure lui siciliano e Lorenzo Luceri, 25 anni (il più giovane) che ha lasciato Reggio Calabria per cercar pure lui fortuna al Nord. Hanno dovuto superare una dura selezione (tremila posti per 78mila aspiranti) ma alla fine ce l’hanno fatta e ieri si sono presentati alla Provincia di Lecco, loro nuovo posto di lavoro. Tra i dodici navigator chiamati a rimpinguare le ridotte forze del Centro per l’impiego di Lecco c’è uno spaccato del nostro Paese, dove il lavoro molto spesso non c’è e se c’è è male retribuito. Ci sono trentenni come Giulia Nicolò da Roma ma anche chi giovane non lo è più da un pezzo, come Isidoro Arianna che viene da Campobasso e di anni ne ha quarantasette. I 12 sono stati sssunti da Anpal (l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) e quindi distaccati all’Amministrazione provinciale di Lecco che ha dato loro il benvenuto con il consigliere delegato al lavoro Giuseppe Scaccabarozzi, il responsabile del Centro per l’Impiego Roberto Panzeri e la collega Cristina Pagano. Il loro compito sarà quello di trovare un impiego per gli attuali cinquecento lecchesi che beneficiano del reddito di cittadinanza e ai queli di sicuri si aggiungeranno altri nei prossimi mesi. Un impiego che loro stessi sono riusciti a trovare ma a centinaia di chilometri di distanza da casa, esclusa Claudia Frigerio che per fortuna sua abita a Monza.