Confcommercio, il presidente della Fipe di Lecco eletto nel Comitato direttivo nazionale

Marco Caterisano è presidente della Federazione italiana pubblici esercizi

Marco Caterisano

Marco Caterisano

Lecco, 7 dicembre 2018 - Marco Caterisano, presidente della Fipe di Lecco, Federazione italiana pubblici esercizi, e membro della Giunta di Confcommercio Lecco, è stato eletto nel Comitato direttivo nazionale della Fipe. “Si tratta di un incarico prestigioso e di valore che rende orgogliosi tutti i soci dell'associazione di piazza Giuseppe Garibaldi - sottolinea il presidente di Confcommercio Lecco Antonio Peccati -. E' un ottimo segnale che premia il lavoro di Marco Caterisano sul territorio e all'interno del sistema della Fipe, un riconoscimento importante che dà lustro alla nostra associazione.

“E' una nomina che mi fa molto piacere, credo sia una opportunità innanzitutto per Fipe Lecco di contare ancora di più – commenta il diretto interessato -. Questo incarico mi darà la possibilità di discutere di tematiche importanti di carattere nazionale oltre a quelle territoriali che affronto da presidente lecchese dei pubblici esercizi. Da anni siamo un punto di riferimento autorevole e una Federazione sempre pronta a impegnarsi per tutelare e difendere gli interessi della categoria che rappresenta”. “Il mondo dei pubblici esercizi a Lecco – prosegue - continua a vivere una fase interlocutoria. Dobbiamo combattere da un lato con la burocrazia che davvero ci porta via una quantità enorme di tempo e dall'altro con gli enti locali che invece di favorire chi fa impresa e dà lavoro mettono i bastoni tra le ruote. Non chiediamo privilegi ma solo un dialogo costruttivo per il bene delle nostre attività e del territorio dove operiamo”.

E ancora: “Vivo e lavoro in centro e quindi sono un osservatore privilegiato. Sono cresciuti i turisti e i frequentatori della nostra città. Ma non basta, serve un'accoglienza diversa che parte da una cura e da un decoro diversi. Serve una strategia capace di fare diventare attrattiva e viva Lecco senza affidarsi solo alle iniziative dei singoli operatori privati”.