La violenza viaggia ancora sui treni della Milano – Lecco. Ieri pomeriggio un passeggero senza biglietto ha aggredito un poliziotto della Ferroviaria a bordo di un locale da Porta Garibaldi in arrivo in stazione a Lecco. Il "portoghese" violento è un 21enne del Burkina Faso che ha preso a testate un agente della Polfer di Milano di 29 anni che stava effettuando servizio di pattugliamento e scorta sul treno, "colpevole" di aver svolto solo il suo lavoro, cioè fermarlo perché in viaggio a scrocco: lo ha colpito con una testata, spaccandogli l’arcata sopraccigliare. Lo straniero, su cui pendeva anche un mandato di rintraccio, non avrebbe tra l’altro nemmeno dovuto trovarsi lì, perché ai domiciliari, da cui evidentemente è evaso. Non è nemmeno la prima volta che si comporta così: è sulla black list di capotreni, controllori e poliziotti per la sua aggressività. Nonostante la testata il poliziotto è comunque riuscito a bloccarlo e a "consegnarlo" ai colleghi in attesa in banchina all’arrivo del treno che hanno arrestato il 21enne le accuse di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e evasione.
L’agente ferito è stato invece soccorso dai sanitari del 118 e dai volontari della Croce rossa che lo hanno accompagnato in ambulanza in ospedale. La Milano – Lecco, oltre ad essere una delle linee più trafficate e frequentate, è anche una delle più pericolose della Lombardia, con aggressioni, risse, rapine e furti, sia in carrozza, sia nelle stazioni. A farne le spese sono soprattutto controllori, capitreno e operatori delle forze dell’ordine chiamati a garantire la sicurezza in un luogo dove ormai le aggressioni stanno diventando all’ordine del giorno.
D.D.S.