La nuova Lucia sul lago di Como a Varenna
Varenna (Lecco), 2 luglio 2022 – Una nuova Lucia solca le acque del lago di Como. E' la Lucia di Varenna, varata durante la 39esima edizione della Festa del lago, in corso nella piccola perla del Lario. E' stata battezzata Varenna, come il paese a cui ora appartiene. L'hanno realizzata i Laghée, i maestri d'ascia dell'Asd Remiera di Bellano, che tramandano la tradizione delle lucie, le tipiche imbarcazioni del lago che stavano per scomparire. “L'abbiamo costruita completamente nuova per rispettare le specifiche e gli standard affinché possa essere utilizzata per manifestazioni sportive agonistiche e regate, oltre che per eventi folkloristici e storici”, spiega il presidente Giovanni Nogara.
Tra moderne e antiche, sono rimaste una trentina di lucie in tutto sul lago di Como. Molte sono state affidate proprio ai Laghée che le hanno recuperate, restaurate e rimesse in acqua e si occupano della loro manutenzione. L'appellativo Lucia deriva dalla protagonista dei Promessi sposi, che sarebbe scappata da Lecco lungo l'Adda come raccontato nello struggente “Addio monti sorgenti”, proprio a bordo di una Lucia, sebbene il nome vero sarebbe battell, la cui origine risale al XV secolo. Si tratta di una barca da pesca a fondo piatto, caratterizzata da tre cerchi in legno, uniti da un travetto longitudinale per sostenere una tenda protetiva durante le battute di pesca che una volta duravano anche giorni interi. Alcuni batell erano attrezzati con un albero che sorreggeva una vela quadrata. Erano realizzati in legno di castano, poi sostituito da larice e dal mogano, sebbene gli scafi delle lucie attuali siano in resina. Per il loro fondo piatto sono state utilizzate anche per i soccorsi durante l'alluvione del Polesine.
“Per intere generazioni le imbarcazioni hanno significato lavoro, mezzo di comunicazione, scambi sociali. – le parole tradotte anche in inglese a beneficio dei molti turisti presenti del sindaco Mauro Manzoni durante il varo -. Si tratta dell'imbarcazione storicamente nominata batèll, seppure ai più sia nota con il nome di Lucia, di manzoniana memoria. In questa stupenda cornice paesaggistica, dove bellezze naturali e ingegno umano hanno creato un connubio meraviglioso, celebriamo questa sera l'ideale battesimo del batèll che porta il nome del nostro meraviglioso borgo. Ogni volta che la vedremo solcare le acque del nostro lago, saremo tutti un po' orgogliosi di vedere il nome Varenna rappresentato nelle gare che verranno disputate nelle acque lariane e verrà ammirata in particolar modo dai visitatori che provengono da ogni parte del mondo”.
E ancora: “La barca è un simbolo ricco di significato, molto noto e diffuso fin dall’antichità, per i quali è simbolo del viaggio della morte e dell'immortalità. Possiamo considerare la barca anche come il simbolo della nostra personalità, che attraverso la vita, guidiamo con i nostri pensieri ed istinti sul sentiero che la nostra anima ha tracciato per noi. Il lago, come le nostre vite, a volte è placido, a volte tempestoso, a volte accarezzato solo da un sottile filo di vento: compito nostro è portare a termine con dignità e umanità il nostro viaggio e guadagnare il porto sicuro che ci dona la piena felicità. Ringrazio i Laghée per la passione che esprimono”.