PAOLA PIOPPI
Cronaca

Val Biandino, precipita con l’escavatore nel torrente Troggia: muore operaio di 60 anni

L’uomo era dipendente di un’impresa di Premana che stava lavorando alla sistemazione della strada che dal rifugio porta verso le baite

L’uomo è stato messo in sicurezza e stato portato in ospedale dall’elisoccorso di Como qui alla piazzola di Barzio
L’uomo è stato messo in sicurezza e stato portato in ospedale dall’elisoccorso di Como qui alla piazzola di Barzio

Introbio (Lecco) – Intervento oggi in Val Biandino, per un uomo precipitato nel torrente Troggia mentre stava conducendo una macchina operatrice. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo, 60 anni, è dipendente di un’impresa di Premana che stava lavorando alla sistemazione della strada che dal Rifugio Tavecchia porta verso le baite e sarebbe precipitato guidando l’escavatore

La centrale di Soreu dei Laghi ha attivato il Soccorso alpino, Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana, intorno alle 11.30. È decollato anche l’elisoccorso di Bergamo di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza ma c’era nebbia e quindi non è stato possibile raggiungere l’infortunato. Le squadre territoriali del Soccorso alpino, con 12 tecnici della Valsassina - Valvarrone e con un medico e due infermieri del Cnsas, hanno raggiunto l’uomo a piedi. In seguito sono intervenuti anche i Vigili del fuoco.

La persona infortunata è stata trattata a livello sanitario; nel frattempo è decollato l’elisoccorso di Sondrio di Areu, ma la nebbia persisteva. L’uomo è stato messo in sicurezza ed evacuato dal torrente, trasportato con mezzo fuoristrada, sempre presenti medico e infermieri, fino alla piazzola di Barzio. Infine è stato portato in ospedale dall’elisoccorso di Como dove è morto alcune ore più tardi, a causa dei gravi traumi riportati.