"Una vita per la musica tra molte incomprensioni" Le confessioni del grande autore bergamasco

Rivolgiamo alcune domande a Gaetano Donizetti nato a Bergamo il 29 novembre 1797

Rivolgiamo al compositore Gaetano Donizetti, nato a Bergamo il 29 novembre 1797, alcune domande che ci permetteranno di conoscerlo meglio.

Quanto tempo ha impiegato per comporre la melodia?

"Devo dire che ho dovuto lavorare per soli 12 giorni (dal 3 al 15 ottobre) e altrettante notti; l’autore del libretto, Felice Romani, non aveva consegnato per tempo la storia. Sapevo che doveva essere rappresentata il 26 ottobre 1822 e che i cantanti avrebbero avuto pochi giorni per le prove. Certamente questa situazione non fu molto favorevole".

Perché, secondo lei, il pubblico non ha premiato "Chiara e Serafina"?

"Forse la storia era un po’ strana: l’isola di Maiorca, la tempesta, i pirati, un castello abbandonato. Ma la vicenda delle due sorelle separate e ingannate mi era sembrata molto coinvolgente e ricca di colpi di scena. Io ho cercato di scrivere della buona musica e le 12 repliche sono senza dubbio un discreto risultato. Ma poi non fu più rappresentata".

Come si è sentito, dopo 200 anni, di fronte a tanto entusiasmo degli studenti della sua città?

"Devo dire che sono stato molto contento: i miei concittadini mi hanno dato una possibilità di riscatto dopo il “fiascone” della prima volta alla Scala! Ho visto brillare la gioia negli occhi di bambini e ragazzi e sono anche contento dell’allestimento partecipato da parte del pubblico".