"Una titubanza e saltano i nervi"

Tanti casi anche negli uffici pubblici "È la punta dell’iceberg"

Non solo treni e bus: l’aggressività fisica e verbale è una costante con cui chi lavora in uffici aperti al pubblico deve fare i conti. "Io sto meditando di chiudere lo sportello il sabato, quando c’è solo un dipendente presente – racconta Mario Bresciani, della Fit Cisl di Brescia – perché ormai basta una titubanza nel rispondere ad una domanda per far saltare i nervi". Aumentare il livello di sicurezza per i lavoratori è la priorità, ma serve anche un intervento per affrontare le difficoltà economiche. "Non si contano più le richieste per ritirare il 30% del fondo pensione – spiega Bresciani – è un segnale di forte crisi. L’aggressività è la punta di un iceberg, che qualcuno dovrebbe iniziare ad affrontare".