Una pista notturna per salvare la montagna

Le restrizioni provocate dall’emergenza sanitaria del Covid non hanno fermato del tutto gli amanti degli sport alpini

Migration

È trascorso ormai un anno da quando il mondo si è improvvisamente bloccato per l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Durante questi mesi, nel tentativo di rallentare i contagi, si è chiuso o ridotto molti servizi: bar, ristoranti, alberghi, negozi e molte altre strutture hanno visto ridurre drasticamente le loro "entrate" subendo molti disagi dal punto di vista economico.

Questa profonda crisi ha interessato in modo particolare le località di montagna che si sono ritrovate in grave difficoltà: quest’anno non sono state meta del consueto e attesissimo turismo che rappresenta la fonte di sostentamento principale per gran parte della popolazione. Nelle località alpine si è respirata un’aria di desolazione e sconforto.È il caso dell’Aprica, una cittadina d’alta montagna dislocata tra le alpi Orobie e Retiche compresa in provincia di Sondrio. Gli abitanti operanti nei settori turistici hanno dovuto fare i conti con la mancanza di un’adeguata utenza oltre alla grande limitazione dovuta alla richiesta di chiusura di tutti gli impianti sciistici di risalita che si è protratta per l’intera stagione invernale.

Ma gli aprichesi non si sono persi d’animo, si sono subito messi all’opera e attrezzati per non bloccare completamente il settore, realizzando e pubblicizzando sentieri da fare con racchette da neve, sci d’alpinismo, sci di fondo e incentivando così attività sicure, a norma e adatte a tutti, che potessero essere alternative allo sci da discesa, da sempre il più praticato. Per coloro che amano stare immersi nella natura sono stati messi a disposizione nove percorsi per le racchette da neve, due anelli per lo sci di fondo e tre tracciati di scialpinismo.

Anche molti negozi di articoli sportivi hanno così potuto reinventarsi investendo in articoli di sport invernali non convenzionali, pronti da acquistare o noleggiare. Tra tutte le attrazioni realizzate in questi mesi il fiore all’occhiello è senz’altro rappresentato da una nuova pista da sci illuminata durante la notte: la superpanoramica "Baradello by Night", realizzata dalla società Baradello 2000 grazie alla collaborazione dei comuni di Aprica e Corteno Golgi. La pista, con i suoi 5 chilometri e mezzo di lunghezza, rappresenta la pista illuminata più lunga d’Europa.

Tutti gli amanti della montagna ogni venerdì sera hanno potuto usufruire della bellezza di questo nuovo tracciato risalendo con le proprie attrezzature, o semplicemente a piedi, e potendo ridiscendere in tutta tranquillità sotto un cielo stellato nel rispetto delle regole vigenti. Nonostante il virus ancora in circolazione che ha portato molte limitazioni alle vite di tutti, l’Aprica è riuscita a trovare strategie per vivere ancora una volta l’inverno, fare amare le sue incantevoli montagne fornendo spunti e sguardi nuovi e dimostrando che, come scrisse un famoso poeta, “Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.”