Truffe agli anziani e tecniche da manuale Due condanne

Truffe agli anziani, con una tecnica ben consolidata e ripetuta: una telefonata che raccontava di guai giudiziari a cui erano andati incontro i figli, che avevano urgenza di denaro per ritornare in libertà. Due episodi per i quali sono finiti a processo tre imputati, tutti napoletani. Ieri Mario Esposito Moschella, 29 anni, è stato condannato a 8 mesi di reclusione, convertiti con lavori socialmente utili, Luigi Murolo, 35 anni aveva deciso di patteggiare e Benito Scarallo, 34 anni è stato rinviato a giudizio. Il primo colpo era stato realizzato il 13 gennaio 2017, ai danni di una donna di 83 anni, a cui si erano presentati telefonicamente come dipendenti di una compagnia assicurativa, riuscendo a farsi consegnare un lingotto d’oro da 100 grammi e una moneta da 10 sterline in oro. Il 18 gennaio, era stato contattato un uomo di 81 anni, spacciandosi per avvocati di Varese, e raccontando la stessa versione: ma in questo caso la truffa non era andata a buon fine, perché la vittima aveva una figlia femmina. Pa.Pi.