Maxi truffa al filatelico lecchese

Il cliente pagò la collezione di francobolli della Repubblica popolare cinese con un assegno falso da 40mila euro

Il tribunale di Lecco

Il tribunale di Lecco

Lecco, 23 gennaio 2020 - Un filatelico lecchese è stato truffato da un acquirente di francobolli cinesi del periodo tra il 1960 il 1980. A processo è finito Lorenzo Mezzullo, 46 anni, originario di Trieste accusato di truffa nei confronti di Mario Milesi, 89 anni, di Lecco.

Ieri è stata ricostruita in aula la vicenda e davanti al giudice Nora Lisa Passoni sono stati sentiti la parte lesa e due testimoni. I fatti risalgono al 2015: dopo un convegno di filatelici a Verona, Mario Milesi viene contattato da un potenziale acquirente che poi fissa un’incontro nello studio del lecchese. Il 45enne dopo aver visionato i francobolli decide di acquistare una collezione completa di francobolli della Repubblica popolare cinese, emessi tra il 1960 e il 1980 per un valore a catalogo di 84mila euro.

Lorenzo Mezzullo si ripresenta il 24 settembre con un assegno circolare da 40mila euro e torna in a Trieste con la collezione. Il colpo di scena arriva il giorno dopo quando Mario Milesi va in banca e scopre che l’assegno circolare è falso. Ieri, sotto l’incalzare delle domande del Pm Mattia Mascaro, la parte offesa ha raccontato la vicenda. Assente l’imputato, presunto appassionato filatelico, assistito dall’avvocato Andrea Spreafico. Sono stati poi sentiti altri due testimoni, la moglie del filatelico e un collaboratore,che hanno confermato la versione dei fatti.