Tre vite spezzate tra Cremona e Pavia

Vittime una donna di 49 anni, un uomo di 70 e un’ottantenne. Ferite serie anche per una ragazza

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CASTELVERDE (Cremona)

di Daniele Rescaglio

e Stefano Zanette

Tre morti nel giro di poche ore tra le province di Cremona e di Pavia. Ieri poco dopo le 14 a Castelverde (Cr) è morta sotto gli occhi della figlia 15enne Paola Raimondi, 49enne di Soncino, in un tremendo scontro frontale lungo via Bergamo. Nell’incidente è morto anche l’altro conducente, il 70enne Maurizio Fioretti di Cremona, ex magazziniere alla Sperlari. Paola Raimondi, consulente e commercialista, era alla guida di una Lancia Musa, al suo fianco la figlia adolescente. Erano state all’outlet di Fidenza e stavano rientrando a casa. Avevano imboccato via Bergamo dirette a Soncino, nel tratto che attraversa Castelverde, all’altezza di via Fermi. Lì la 49enne si è trovata davanti la Panda condotta da Maurizio Fioretti. L’auto del pensionato viaggiava in direzione opposta, verso Cremona.

Da capire le ragioni per cui improvvisamente Fioretti, almeno così sembrerebbe dai primi rilievi, abbia invaso la corsia opposta. Nello schianto Fioretti è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, mentre madre e figlia sono rimaste intrappolate nelle lamiere. Sul posto i vigili del fuoco di Cremona, i soccorritori del 118 e i carabinieri di Castelverde, coadiuvati dai colleghi del Radiomobile di Cremona.

Per Fioretti non c’era più nulla da fare, mentre Paola Raimondi e la figlia sono state estratte dalle lamiere dai vigili del fuoco mentre arrivava anche l’elisoccorso. La 15enne è stata trasportata in ospedale, ferita ma non in modo grave. "Paola Raimoni è la figlia dell’ex ragioniere capo del Comune, molto conosciuta in paese. Immagino il trauma per la figlia che viaggiava con lei" sottolinea il sindaco di Soncino, Gabriele Gallina.

A Retorbido, nel Pavese, invece verso le 22 di sabato sulla Sp1 Bressana-Salice è morta l’anziana madre della conducente, che si trovava sul sedile del passeggero. La figlia al termine degli accertamenti sarà indagata per omicidio stradale, oltre che per lesioni alle altre due donne coinvolte nell’incidente. In base alla prima ricostruzione sarebbe infatti la 61enne, residente a Voghera, alla guida della sua Toyota Yaris, ad avere la responsabilità del tragico schianto. I carabinieri della Compagnia di Voghera stanno ancora accertando le cause dell’invasione di corsia della Yaris, che si è scontrata frontalmente contro una Lancia Y che procedeva nell’opposto senso di marcia. Forse un sorpasso azzardato.

Enrica Maria Alberici, 88enne di Casteggio, è morta poco dopo l’arrivo in ambulanza al San Matteo di Pavia. Anche la figlia è finita nello stesso ospedale, con ferite guaribili in 30 giorni. Più gravi le condizioni della donna di 80 anni, residente a Voghera, che era alla guida della Lancia Y: è ricoverata con prognosi riservata, anche se valutata non in pericolo di vita. Nell’incidente è stata anche coinvolta una Fiat 500 guidata da una 25enne di Lungavilla che ha riportato ferite lievi.