Tre “suggeritori” finiscono a processo per le patenti facili

I furbetti utilizzavano una ricetrasmittente per superare i quiz. Smascherati dalla Polizia Stradale

Patenti facili: suggeritori all’esame per la patente, scoperti e denunciati dalla Polizia Stradale di Lecco. A processo a Lecco per i fatti avvenuti nel 2018 sono in tre: Claudio Rosario Fiocco, 48 anni; Diego Camporeale, 36 anni e Cosimo Ieraci, 25 anni. I tre avevano un piano ben preciso e un tariffario – attorno ai mille euro come base – per facilitare l’esame della patente. Il primo è a processo per un episodio del maggio 2018; gli altri due vennero scoperti nel novembre 2018. L’operazione è stata condotta dagli ispettore superiori della Stradale di Lecco, Gianluca Biancone e Mauro Petruzziello, durante gli esami che vengono svolti alla Motorizzazione Civile di Lecco. Sovente le persone che "vengono attenzionate", come dai rapporti dei due ispettori sono le persone che provengono da fuori provincia. In entrambi i casi sono stati seguite due persone, una donna egiziana giunta dal Comasco e un giovane dalla provincia di Monza. "Nella prima operazione – ha raccontato ieri in aula l’ispettore superioreBiancone – durante un controllo nell’aula della Motorizzazione abbiamo notato una persona che stava svolgendo l’esame che aveva un filo che usciva dai pantaloni. Appena terminato l’esame l’abbiamo seguito e durante la perquisizione è emerso che aveva un collegamento con l’esterno, che poi abbiamo individuato in Fiocco che disponeva una ricetrasmittente e un computer dove attingere le risposte esatte ai quiz". "Nella seconda operazione invece – ha proseguito l’ispettore – Camporeale e Ieraci si erano posizionati in via Cairoli in un posteggio delle Poste e la posizione di quell’auto ci ha insospettivo, così abbiamo effettuato un controllo e scoperto che avevano un collegamento con una persona che stava svolgendo l’esame".