Una nuova pagina è stata scritta nel grande libro della storia di Villa Monastero di Varenna, l’antico monastero del XII secolo sul lago di Como, trasformato poi in villa seicentesca, in eclettica dimora di proprietà tra gli altri di parenti di Alessandro Manzoni e Massimo d’Azeglio, casa dei Nobel, centro convegni e infine in museo con annesso giardino botanico di proprietà della Provincia di Lecco.
Ad aggiungere un ulteriore capitolo che racconta il passato di Villa Monastero è stato Andreas Hohn (foto), studioso tedesco, specialista della dinastia dei Kess, la famiglia proprietaria di Villa Monastero dal 1898 al 1918. Le sue interessanti ricerche, condotte nel corso dell’ultimo decennio sulla casate, la cui origine risulta essere molto antica, hanno permesso di approfondire la figura di Walter Erich Jacob Kees, vissuto tra il 1864 e il 1906, ultimo discendente stirpe teutonica, originaria di Lindau sul lago di Costanza. I Kess all’inizio del Cinquecento si sono poi trasferiti a Lipsia per seguire le attività commerciali di vario tipo. Uno dei discendenti, Johann Jacob, si occupò nel Settecento del trasporto postale nella Sassonia, sviluppando una fittissima rete in numerose città tedesche e dell’Europa centrale, fino a raggiungere Amburgo e il Mare del Nord. Il simbolo del trasporto postale è stato affisso con orgoglio pure all’interno della dimora varennese e all’esterno lungo il percorso nel giardino. "Siamo molto grati allo studioso tedesco per il materiale documentario che ci ha generosamente messo a disposizione e che verrà presto utilizzato per aggiornare il percorso espositivo di Villa Monastero, con interessanti sviluppi innovativi anche digitali", spiega la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann. Daniele De Salvo