Adda troppo basso: stop allo storico traghetto di Leonardo

Impossibile navigare per la barca che a Imbersago attraversa il fiume da sponda a sponda sfruttando la corrente

Lo storico traghetto sull'Adda a Imbersago

Lo storico traghetto sull'Adda a Imbersago

Imbersago (Lecco) - L’acqua del lago di Como è il 100% in meno rispetto a quella mediamente stoccata negli ultimi 15 anni. Significa che la riserva idrica del Lario è stata completamente prosciugata. "È stato esaurito il volume di regolazione ordinaria del lago di Como, che risulta inferiore alla media e ai valori minimi del periodo", confermano con l’ultimo bollettino da Arpa Lombardia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.

E se il lago si svuota, il livello dell’Adda si abbassa: il traghetto di Imbersago che da secoli solca il fiume una sponda all’altra è fermo perché non c’è sufficiente corrente per trainarlo e l’acqua è troppo bassa per consentire la navigazione. Gli scafi dell’imbarcazione che secondo tradizione sarebbe stata progettata dal Leonardo da Vinci sono adagiati sul fondale vicino alla riva, testimonianza eloquente della grave situazione idrica e dell’emergenza scatenata da una siccità senza precedenti.

"I livelli di invaso del lago di Como sono pari ai limiti di regolazione", avvertono preoccupati anche dall’Autorità di bacino distrettuale del fiume. Per irrigate i campi è stato deciso in via eccezionale di utilizzare l’acqua del lago di Pusiano, mentre per evitare che i pesci muoiano soffocati nel lago di Sartirana a Merate sono state azionate idrovore. Mentre laghi, fiumi e falde scendono, al contrario la colonnina dei termometri resta alta. A Garlate, sul lago, sono stati toccati i 38 gradi e in montagna, in quota, sono stati superati i 30 gradi. A causa della calura le richieste di soccorso ai sanitari di Areu hanno subito un’impennata.