Traditi dal nervosismo all’alt di routine In auto avevano un chilo di cocaina

Un servizio di routine come tanti altri. La pattuglia che intima l’alt a un’auto per un controllo dei passeggeri e dei loro documenti. Tre marocchini sono stati arrestati a Trento

dalla Guardia di finanza con l’accusa di traffico illecito

di stupefacenti. I tre, che hanno la residenza a Brescia

ma abitano a Bergamo, sono stati fermati su un’auto di grossa cilindrata all’ingresso del capoluogo trentino: a bordo

i finanzieri hanno trovato un panetto di cocaina da un chilo.

A tradire i tre marocchini di 40, 36 e 27 anni, il nervosismo

al momento del controllo. Alla richiesta di documenti

hanno iniziato ad agitarsi come se avessero qualcosa

da nascondere. E il loro comportamento ha indotto i finanzieri a estendere i controlli oltre che alle persone anche al veicolo. Ed è così che i militari hanno trovato la droga nascosta

nel vano batteria, che avrebbe fruttato oltre 270mila euro.

I tre ora si trovano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria, nelle prossime ore saranno interrogati dal gip

per la convalida. Intanto le indagini proseguono per risalire

al canale di approvvigionamento della droga e se

quel panetto fosse destinato alla piazza bergamasca.

F.D.