Teleriscaldamento, disponibili dodici milioni per l’opera

È solo la prima tranche di finanziamento. Ne serviranno 49 per portare a compimento il progetto

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Dodici milioni per finanziare il progetto di teleriscaldamento in fase di realizzazione tra Valmadrera, Malgrate e Lecco. Sono un quarto dei 49 milioni di investimenti a budget necessari per portare a termine l’opera. Li hanno ottenuti grazie ai fondi per il Pnrr, i soci di Acinque energy greenway, tra cui ci sono anche quelli di Silea, la municipalizzata della raccolta e smaltimento rifiuti nel Lecchese. Il progetto è stato promosso quasi a pieni voti ed è risultato tra i migliori in Italia, perché si stima permetterà di risparmiare 100mila tonnellate equivalenti di petrolio nei 33 anni di durata della concessione, di recuperare circa 35 GWhanno di energia termica con la previsione di integrarla con fonti rinnovabili. Al programma informatico elaborato per valutare l’intervento sono inoltre "piaciuti" sia i tempi di realizzazione certi e brevi, sia il rapporto tra investimenti e benefici economici, ambientali e sociali. "L’ammissione ai finanziamenti avvalora l’eccellenza di un’operazione che prospetta autonomia energetica grazie ad un’infrastruttura all’avanguardia che, alimentata dal recupero di fonti altrimenti disperse, contribuisce sia alla riduzione delle emissioni inquinanti sia all’efficientamento delle risorse", sottolinea Maurizio Crippa, presidente di Acinque Energy Greenway. "La misura del progetto nei complessi algoritmi di calcolo predisposti dai funzionari dei ministero conferma la validità dell’iniziativa – ribadisce il project manager di Acinque Energy Greenway, Fabio Fidanza -. Ora sarà responsabilità di tutti gli stakeholder dare attuazione al progetto nei tempi previsti". Il traguardo è fissato nel 2026. Restano i timori che l’inceneritore dei rifiuti di Valmadrera, che brucia anche spazzatura acquistata fuori provincia per funzionare a pieno regime ed è una delle "caldaie" del teleriscaldamento, non verrà spento nel 2032 per continuare ad alimentare l’impianto. D.D.S.