Lecco, teatro pronto entro l’estate 2020

Per il restyling del lungolago e il nuovo porto necessario invece un anno in più

Il Teatro della Società di Lecco

Il Teatro della Società di Lecco

Lecco, 16 gennaio 2019 - La conferma ora arriva anche dal consiglio comunale. Il Teatro della Società sarà pronto entro l’estate del prossimo anno, mentre per il restyling del lungolago e il nuovo porto bisognerà aspettare il 2021. È stato presentato il Programma triennale dei lavori pubblici dall’assessore Corrado Valsecchi. «Si può volare alto con i progetti, prima però bisogna avere la consapevolezza che alcune opere vanno completate – afferma il leader di Appello per Lecco –. Non si può ignorare che serve garantire sicurezza e agibilità a scuole, strade ed edifici». Saranno un milione e mezzo di euro quelli messi a disposizione per intervenire su strade e segnaletica e 330mila euro, per cambiare infissi, pavimentazione e servizi igienici della scuola primaria Battisti di Acquate. È previsto anche il rifacimento dell’impianto di riscaldamento della scuola secondaria Stoppani. Nella lista non manca la ristrutturazione dell’ultimo pezzo (il lotto ex Cereghini) Palazzo di Giustizia.

«I lavori della torre si sono conclusi e quindi entro la fine di questo mese il sindaco andrà a parlare con i tecnici del ministero di Giustizia – afferma l’assessore ai Lavori pubblici –. Bisogna identificare chi sarà il titolare nella gestione, se l’ufficio del Patrimonio oppure il ministero». Per il Sociale saranno invece stanziati un milione e 348mila euro. «Il teatro andava chiuso, non si poteva fare altrimenti. Un amministratore doveva avere il coraggio e la coscienza di farlo. L’intervento previsto inizierà nel 2019 e dovrebbe riconsegnare il teatro alla comunità prima della fine della consiliatura». Ovvero, prima dell’insediamento della nuova Amministrazione. Ben due milioni e mezzo verranno utilizzati per l’adeguamento alle norme di sicurezza di Villa Manzoni, 250mila euro per la riqualificazione e messa in sicurezza del ponte Kennedy, 200mila euro per la messa in sicurezza dell’area ex Piccola Velocità da effettuarsi quando l’accordo con le Ferrovie sarà concluso, quattro milioni per rendere fruibile la nuova sede municipale in via Marco d’Oggiono. Altre importanti opere slitteranno invece nella programmazione del Comune. Si tratta del nuovo lungolago e del porto della Malpensata. Per entrambi i progetti il programma non prevede nulla fino al 2021.