Bormio, tangenziale e sottopasso: ecco i soldi dalla Regione

Stanziati 12 milioni per due opere ritenute strategiche dal Pirellone in chiave olimpica. "La bretella ridurrà il traffico di passaggio in centro paese"

L’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Claudia Maria Terzi

L’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Claudia Maria Terzi

Bormio, 26 gennaio 2022 Regione Lombardia ha stanziato 12 milioni per realizzare in Alta Valtellina due opere strategiche in chiave Olimpiadi 2026: la tangenzialina o, meglio, la bretella della Alute di Bormio (7 milioni di euro) e il sottopasso di Isolaccia (5 milioni di euro). La Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, di concerto con l’assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, ha approvato la delibera con lo schema di accordo tra Regione, Comune di Bormio e Cal per la progettazione e realizzazione della “bretella“ di Bormio e con lo schema di accordo tra Regione Lombardia, Comune di Valdidentro e Cal per la progettazione e realizzazione del collegamento in sicurezza tra parcheggi e impianti sciistici di Isolaccia con adeguamento del piano viabile della SS301 del passo del Foscagno.

«L’atto approvato in Giunta rappresenta un passo in avanti verso obiettivi molto importanti per l’Alta Valtellina – spiega l’assessore Terzi -. La “tangenzialina“ di Bormio ridurrà il traffico di attraversamento del centro, garantendo maggior efficienza nella connessione con la SP29 in direzione di Valfurva. Mentre il sottopasso di Isolaccia risolverà definitivamente un nodo critico della viabilità che riguarda la sicurezza di residenti e turisti". "In relazione alla “tangenzialina“ di Bormio - commenta Sertori - sottolineo che il metodo utilizzato del confronto con l’amministrazione comunale di Bormio, ha portato ad un risultato che ritengo positivo. Infatti, rispetto al progetto iniziale, è prevista una sensibile riduzione del consumo di suolo lungo il tracciato della “tangenziale“ e la conseguente valorizzazione del territorio della Piana dell’Alute attraverso opere di completamento della rete ciclopedonale e di posa della rete irrigua a servizio dei fondi coltivati.

Tale infrastruttura migliorerà l’accesso verso la zona gare alleggerendo il traffico urbano durante le manifestazioni, e non solo, e quindi concorrendo a migliorare il problema dell’inquinamento provocato dalle auto. Altra infrastruttura attesa da anni è il sottopassaggio a Isolaccia che darà accesso al punto di partenza dell’impianto di risalita. L’intervento oltre che a migliorare la sicurezza dei fruitori dell’impianto, consentirà di migliorare l’area di parcheggio e i servizi annessi". Da cronoprogramma, l’apertura al traffico della bretellina è prevista nel dicembre 2025 mentre la realizzazione dell’opera, sarà aperto nell’agosto 2025. Due opere che quindi andranno a migliorare la viabilità dell’Alta Valtellina proprio a pochi mesi dall’evento a cinque stelle del 2026. Fulvio D’Eri