Uccisa suora ad Haiti, addio a Luisa Dell'Orto: era l'angelo dei bambini di strada

La religiosa, originaria di Lomagna, aggredita a scopo di rapina. Da 20 anni era impegnata come volontaria a Port au Prince. Il cordoglio di Papa Francesco

Suor Luisa Dell'Orto

Suor Luisa Dell'Orto

E' morta in seguito a un'aggressione armata, una suora lecchese di 65 anni, Luisa Dell'Orto, che operava come volontaria ad Haiti, nella capitale Port au Prince. Il decesso è avvenuto ieri mattina ma la notizia è stata resa nota solo oggi dall'arcidiocesi di Milano. La religiosa, che si trovava ad Haiti da 20 anni, è stata ferita, probabilmente a scopo di rapina, mentre passava per Delmas 19. Portata d’urgenza all’ospedale Bernard Mevs, è deceduta poco dopo l'arrivo. Tra due giorni suor Luisa, “seur Luisa”, come la chiamavano in città avrebbe compiuto 65 anni. Sotto choc per l'accaduto la comunità di Port-au-Prince, dove la religiosa era considerata un’istituzione. 

Suor Luisa, piccola sorella del Vangelo di Charles de Focauld, era la colonna portante di  “Casa Carlo”, sorta in un sobborgo poverissimo di Port au Prince e costruito grazie ai fondi raccolti da Caritas italiana con la maxi-colletta del 2010, promossa dalla Conferenza episcopale italiana. Quando era arrivata ad Haiti, nel 2002, la struttura esisteva già ma è stata la religiosa, originaria di Lomagna, in provincia di Lecco, ad occuparsi della sua ricostruzione dopo il devastante terremoto del 2010. Un lavoro estenuante quanto fondamentale per donare un sorriso a un esercito di bambini-schiavi che trovavano nella suora lombarda una possibilità di riscatto e la speranza di una vita migliore. 

Il ricordo del Papa

 «Desidero esprimere la mia vicinanza ai familiari e alle consorelle di suor Lucia Dell'Orto, piccola sorella del Vangelo di Charles De Foucauld, uccisa ieri a Port-au-Prince, capitale di Haiti». Così il Papa all'Angelus. «Da vent'anni suor Lucia viveva là, dedita soprattutto al servizio dei bambini di strada - ha aggiunto -. Affido a Dio la sua anima e prego per il popolo haitiano, specialmente per i piccoli, perché possano avere un futuro più sereno, senza miseria e senza violenza». «Suor Lucia ha fatto della sua vita un dono per gli altri, fino al martirio», ha concluso Francesco.

L'arcivescovo di Milano

 "La morte di suor Luisa Dell'Orto, piccola sorella del Vangelo, ci lascia straziati e sconcertati, diventa rivelazione del bene che ha compiuto e della vita santa che ha vissuto, diventa dolore e preghiera. Esprimo a nome della Chiesa Ambrosiana la partecipazione al lutto dei familiari, al ricordo grato e sofferto di quanti l'hanno conosciuta, la certezza che la sua morte, così simile alla morte di Charles de Foucauld, unita alla morte di Gesù possa essere seme di vita nuova per la terra di Haiti e per lei ingresso nella gloria». Questo il messaggio di cordoglio dell'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, "Non vanno a cercare i pericoli, ma i segni del Regno di Dio che viene, in mezzo ai poveri, tra coloro che sono importanti solo per Dio e ignorati da tutti. Amano la vita, non vanno a cercare la morte là dove quattro spiccioli contano più di una santa donna; vanno a seminare parole di Vangelo, perché anche ai Paesi disperati si aprano via di speranza. Non vanno con programmi e presunzioni, con dottrine e pretese, vanno a offrire amicizia, in nome del Signore, vanno a dire la loro impotenza perseverando nella preghiera", sottolinea Delpini. "Non scelgono dove andare, vanno dove sono chiamate dal gemito meno ascoltato, vanno dove sono mandate per diventare preghiera, offerta, amiche, seme che muore per portare frutto. Così vanno tante donne che percorrono le strade più pericolose del mondo, che abitano le case più indifese. Vanno e non fanno notizia", conclude l'arcivescovo

Il governatore lombardo

"Apprendo con dolore la notizia dell'uccisione in un sobborgo poverissimo di Haiti della suora lecchese Luisa Dell'Orto. Era conosciuta da tutti come l'Angelo dei bambini di strada. La mia tristezza è la tristezza di tutti i lombardi che si stringono ai familiari di suor Luisa con la certezza che anche dal Paradiso saprà aiutare i più deboli". Lo dice il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.