Suora uccisa ad Haiti, la sorella accusa: "Luisa è stata vittima di un agguato"

Lomagna, i familiari della religiosa: "Non è morta in una rapina finita male, lei era un bersaglio premeditato"

Suor Luisa Dell’Orto è stata uccisa a colpi di pistola tra i vicoli di Port-au-Prince

Suor Luisa Dell’Orto è stata uccisa a colpi di pistola tra i vicoli di Port-au-Prince

Lomagna (Lecco) - "È stato un assassinio, non una rapina finita male". Non ha dubbi Maria Adele, sorella di suor Luisa Dell’Orto, la piccola sorella di Charles De Foucauld di Lomagna che la mattina di due sabati fa, due giorni prima che compisse 65 anni, è stata ammazzata a colpi di pistola tra i vicoli della capitale di Haiti, dal 2002 eletta a sua seconda casa. "È stata uccisa di proposito – ribadisce -. Si è trattato di un delitto su commissione". Nonostante le prime indiscrezioni e le informazioni iniziale estremamente frammentarie, che la missionaria brianzola non sia rimasta vittima di un furto degenerato, ma sia caduta in un’imboscata, è parso chiaro da subito ai familiari, sia perché non risulta le sia stato rubato nulla, sia perché il tamponamento per costringerla a fermarsi e le diverse esplosioni di arma da fuoco a distanza ravvicinata lasciano propendere per una vera e propria esecuzione mirata. 

Chi abbia a suo avviso premuto il grilletto, ma soprattutto chi abbia commissionato l’agguato e perché, al momento però preferisce non rivelarlo. "Non dispongo di elementi certi", spiega prima di puntare il dito contro qualcuno. Lascia intendere solo che secondo lei è stata uccisa perché aiutava i più poveri, specialmente i bambini di strada, di cui era l’angelo custode. "Sì, è così, come per padre Fausto Tentorio", conferma infatti se le si domanda se quindi anche sua sorella è stata uccisa per lo stesso motivo del missionario del Pime di Santa Maria Hoè, freddato il 17 ottobre 2011 fuori dalla sua parrocchia di Arakan, nelle Filippine, dall’altra parte del mondo, poiché difendeva i locali. 

Al momento non si sa quando il feretro di suor Luisa verrà rimpatriato, nonostante a Port-au-Prince le siano stati celebrati due funerali. "Crediamo sia questione di giorni – rassicura sempre la sorella Maria Adele -. Sicuramente riposerà qui nel suo paese". È probabile tuttavia che prima di un terzo funerale e della sepoltura a Lomagna, i magistrati della Procura di Roma, dispongano alcuni accertamenti.