Studenti interconnessi dopo due anni di pandemia

La traccia più gettonata è stata quella ispirata al libro di Gheno e Mastroianni fra i trentamila studenti dell’Alta Lombardia alle prese con il tema

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Una maturità finalmente normale, con i riti, le ansie, le inevitabili discussioni sulla qualità delle tracce proposte. La prima prova ha segnato un ritorno alla normalità, non solo per gli studenti, ma anche per genitori, docenti, nostalgici, esperti che, sin dalle prime ore di ieri mattina, hanno dibattuto sulle tracce. Alla fine, tra i ragazzi, la più gettonata è stata quella sull’interconnessione, e forse non poteva essere altrimenti giovani che vengono da due anni di pandemia, in cui i dispositivi digitali sono stati il principale ponte con il resto del mondo. Sono stati 30mila gli studenti che hanno affrontato la prima prova, in presenza dopo due anni, nelle scuole di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio, Varese (rispettivamente sono stati 7996, 8354, 3198, 2195, 1407, 6298). Un’indagine a campione fatto dal ministero dell’Istruzione, anche in Lombardia, ha rilevato, che due su 10 hanno scelto il tema ispirato al libro “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello“ di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, dedicata alle potenzialità e ai rischi di un mondo iperconnesso. Al secondo posto delle preferenze, sempre secondo l’indagine a campione del Miur, è stata la traccia tratta dal libro “La sola colpa di essere nati“, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, che proponeva una riflessione sulle leggi razziali. Al terzo posto, l’analisi del testo tratto da “Nedda. Bozzetto siciliano“ di Giovanni Verga (che è però risultata al primo posto nei licei). Forse un po’ a sorpresa, invece, vista la stringente attualità ed il movimento giovanile internazionale, non ha riscosso molto successo la proposta sulla Costituzione per la Terra. Come sempre, le classifiche nascondo differenze nei singoli territori. Brescia, ad esempio conferma la preferenza di Verga nei licei, mentre a Como in tanti hanno scelto la traccia ispirata da Liliana Segre, ma ha raccolto entusiasmo anche il tema più scientifico ispirato dal discorso del premio Nobel Parisi. Ha riscosso successo anche il tema che invitava a considerare i cambiamenti climatici e le grandi sfide dell’umanità affrontando il quale gli studenti lariani non hanno potuto che trarre spunto dal loro lago, che ieri è sceso a ben 17 centimetri sotto lo zero idrometrico. Deluse, inoltre, le aspettative di chi (ed erano in molti) si aspettava invece una traccia sulla guerra, che pure era in cima alle classifiche del toto-temi della vigilia, o su Covid (anche se il tema dell’iperconnessione poteva dare qualche aggancio). Ma ormai è già acqua passata. Oggi si torna sui banchi con la seconda prova. In aula torneranno, oltre ai ragazzi, anche i commissari: 218 i presidenti individuati a Bergamo, 247 a Brescia, 96 a Como, 63 a Lecco, 37 a Sondrio, 176 a Varese.