Dervio, decapitata la statua di Padre Pio: altri vandali contro i luoghi sacri

Sparito il simulacro della Madonna

Polizia Locale a Dervio

Polizia Locale a Dervio

lecco, 24 aprile 2019 - Padre Pio è stato decapitato, la Madonna invece è stata rapita. È successo l’altro giorno a Dervio. Probabilmente alcuni teppisti hanno rubato la sia la statuetta di padre Pio da Pietralcina sia della Madonna dall’altare dell’antica chiesetta di San Gregorio Magno, che risale al XIII secolo. I vandali sacrileghi hanno portato via pure una corona del rosario in legno.

L’effigie di padre Pio è stata decapitata e la testa è stata trovata poco lontano imbrattata di vernice di colore blu, come i grani del rosario ligneo. Il simulacro della Vergine invece è sparito del tutto e al momento non si trova né si sa che fine abbia fatto. L’ipotesi più plausibile è appunto che si tratti del gesto di qualche teppista, verosimilmente alcuni giovani che bazzicano quella zona o sono passati di lì per Pasquetta. La chiesetta, che fa parte della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Dervio della Comunità pastorale San Carlo Borromeo in Alto Lario, non è molto frequentata durante, ma rimane comunque sempre aperta per consentire ai fedeli che lo desiderano di sostare a pregare. Nessuno si è accorto di nulla, se non ieri mattina. Di quanto accaduto sono strati subito informati gli agenti della Polizia locale.

L’altro giorno un episodio analogo si è verificato anche a Galbiate, ai piedi del Sasso della Vecchia del Monte Barro, dove sono state decapitate le statue di Gesù Bambino e della Madonna. A ottobre 2017 invece in Grignetta è stata divelta la croce che sorgeva in vetta e distrutta la Madonnina collocata alla base della stessa croce. Si la croce sia la statua sono state poi sistemate e innalzate nuovamente al loro posto. Il timore è che possa scattare l’effetto emulazione e che altri vandali imitino i gesti di Dervio e del Monte Barro, come capita durante il periodo di Natale con le statuine dei presepi.