la Ss 36 a Lecco
Lecco, 24 novembre 2020 - L’asfalto della Super a Lecco il 9 ottobre 2020 è stato calcato da quasi 80mila automobilisti e camionisti. Ne sono stati contanti per la precisione 79.926, che hanno regalato nuovamente alla Ss 36, scalzata nei mesi precedenti da altre importanti arterie più battute, il primato di strada più trafficata di tutto il Nord Italia, almeno tra quelle gestiste dai tecnici di Anas, tangenziali e autostrade perciò escluse. Significa che mediamente ogni ora sulla Milano – Lecco all’altezza del lago sono sfrecciati 3.300 veicoli all’ora, 55 al minuto, quasi uno al secondo. In realtà di giorno i passaggi sono stati ancora più sostenuti e frequenti: il 92% dei transiti si è concentrato infatti tra le 6 di mattina e le 22 di sera, 16 ore durante le quali sono quindi passati 70.587 macchine e camion, pari 4.441 all’ora, 73 al minuto, più di uno al secondo, in un’interminabile serpentone di lamiere e pneumatici. Nel 2019 nel tratto di Lecco della 36 sono transitati quotidianamente in media 72.250 mezzi, di cui 69.127 auto e 3.113 mezzi pesanti.
All’altezza di Costa Masnaga invece l’anno scorso sono stati contati circa 55mila transiti quotidiani, 51.681 di automobilisti e 3.328 di camionisti, mentre ad Abbadia il dato medio è stato di 21.180 veicoli di passaggio, di cui 19.393 leggeri e 1.787 pesanti. La Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga è anche tra le strade più pericolose: lungo i 59 km del tratto lecchese si sono contati 135 incidenti, di cui uno mortale, cioè 2,3 di media a chilometro: in 22 sono rimasti coinvolti motociclisti. 195 i feriti. Il punto ad alto rischio è Abbadia Lariana, dove si sono registrati 24 incidenti con 30 feriti, poi Lecco Civate e Costa Masnaga. A Varenna un solo incidente ma fatale per uno dei coinvolti.