Montagne prese d'assalto: feriti e dispersi salvati dal Soccorso alpino

I soccorritori hanno effettuato diverse operazioni sulle montagne lecchesi

I soccorritori del Soccorso alpino

I soccorritori del Soccorso alpino

Lecco, 28 febbraio 2021 - Quattro ragazzi di Vimercate si sono persi sul sentiero tra Barzio e i Piani di Bobbio. Piuttosto che rischiare di cacciarsi in guai più seri hanno deciso di fermarsi e di allertare di lanciare l'allarme. I quattro sono stati individuati dai soccorritori del Soccorso alpino della stazione di Valsassina e Valvarrone della XIX delegazione lariana e dai vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco del Nucleo Saf specializzati in interventi speleo alpini fluviali che li hanno infine scortati verso valle sani e salvi dopo un paio d'ore di marcia al buio.

I soccorritori del Soccorso alpino hanno rintracciato anche una escursionista che si è persa tra i rifugio Pialleral e la chiesa di San Calimero a Pasturo. Un 40enne di Milano invece si è slogato una caviglia a monte di Introbio, mentre uno sciatore di 55 anni si è rotto una gamba nella zona di Bobbio. Questi ultimi due sono stati recuperati anche grazie all'intervento dei soccorritori dell'eliambulanza che li hanno trasferiti il primo all'ospedale di Lecco, il 55enne al Sant'Anna di San Fermo della Battaglia a Como.

“In questi ultimi tre giorni, anche per la presenza di moltissime persone che vanno in montagna, sul territorio di competenza della stazione della Valsassina sono stati effettuati sei interventi di soccorso, con il recupero di cinque escursionisti illesi, che avevano perso l’orientamento”, aggiungono i soccorritori del Soccorso alpino, che lunedì hanno cominciato la settimana con il recupero del corpo di un escursionista di 57 anni di Carate Brianza precipitato in un canalone.