Lecco, infortuni in quota e sulle piste da sci: super lavoro per i soccorritori

Numerosi interventi dei tecnici del Soccorso alpino e dei sanitari del 118 con l'eliambulanza

I soccorritori del Soccorso alpino e dell'eliambulanza

I soccorritori del Soccorso alpino e dell'eliambulanza

Lecco, 12 gennaio 2020 – I sanitari del 118 e i tecnici del Soccorso alpino hanno effettuato la spola avanti e indietro per tutto il giorno dalle montagne lecchesi e dalle piste da sci per recuperare escursionisti e sciatori feriti. In tarda mattina un 71enne è caduto e si è ferito al braccio sinistro ai Piani di Artavaggio sopra Moggio. Dopo le prime cure è stato trasferito con l'elisoccorso di Sondrio all'ospedale di Gravedona. Intorno alle 14.30 è stata la volta di una 62enne che si è fatta male scivolando in strada al Pian delle Betulle a Margno ed è stata ricoverata all'Alessandro Manzoni di Lecco dove è stata accompagnata in ambulanza dai volontari della Croce rossa di Premana dopo essere stata assistita dai volontari del Cnsas.

Poco dopo le 15 è scattato l'allarme al rifugio Bietti – Buzzi, a circa 1.700 metri di quota, sopra Mandello del Lario sul Grignone per un 28enne scivolato per alcuni metri: anche per lui si sono dovuti levare in volo i soccorritori dell'eliambulanza, ma di Como che lo hanno portato al Moriggia Pelascini di Gravedona. Ai Piani di Bobbio a Barzio si è quindi infortunato un piccolo sciatore di 8 anni, trasferito dai sanitari dell'elisoccorso di Milano al nosocomio del capoluogo. Poi, poco prima delle 16, i soccorritori sono dovuti tornare al Pian delle Betulle per una 45enne trasportata con l'elisoccorso di di Como all'ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù.