Sirtori, con Bacci e Moroni la storia dell'alpinismo lecchese è protagonista

Serata dedicata al grande alpinismo a Df Sport Specialist con i due scalatori dei Ragni di Lecco che hanno raccontato la loro Slovak Direkt sul McKinley e altre avventure. In sala tanti protagonisti della storia dell'arrampicata.

I protagonisti della serata

I protagonisti della serata

Sirtori (Lecco), 22 febbraio 2019 - Una serata di grande alpinismo che ha fatto sognare tanti appassionati con i racconti di impresi su vette lontane. I protagonisti dell'incontro che si è svolto giovedì sera a a Df Sport Specialist ha visto protagonisti i Ragni di Lecco Luca Moroni e David Bacci e tanti personaggi che hanno fatto la storia della scalata lecchese. Bacci e Moroni, due tra i più attivi tra i giovani Maglioni Rossi, hanno raccontato come si sono conosciuti, come hanno iniziato a scalare insieme e come sono arrivati a misurarsi con alcune delle vie e pareti più difficili del mondo: dal Monte Bianco sulle Alpi al Denali (McKinley) in Alaska, fino al il tentativo di salita in stile alpino di una via nuova sullo Jannu East, una vetta inviolata di 7460 metri in Nepal. 

La loro salita al Denali ha suscitato grande interesse nel mondo dell'alpinismo e così i due amici hanno mostrato al pubblico le immagini e i video della ripetizione, la prima italiana, della celebre e temuta Slovak Direkt, una delle vie più impegnative della montagna, sulla parete Sud, (2900 metri di dislivello) compiuta da Moroni e Bacci nel 2017 con 5 giorni e 61 ore non continuative di arrampicata; quattro bivacchi, tre in parete e uno alla base. “Un sogno che avevamo sin da bambini, che ci ha unito e che siamo riusciti a realizzare” ha detto Moroni. La proiezione del filmato è stata l'occasione anche per ricordare Romano Perego, scomparso nei giorni scorsi, e che fu protagonista della storica "prima" sulla parete Sud del McKinley con Cassin, Luigino Airoldi, Gigi Alippi, Jack Canali, e Annibale Zucchi nel 1961.

“Essere membri del Gruppo Ragni non è solo pensare all’attività presente e futura ma soprattutto essere consapevoli della storia che abbiamo alle spalle – ha detto Bacci -. Luigino e Romano sono degli esempi per noi: quando sei lì al freddo in un bivacco, devi sempre pensare che qualcuno, settant’anni prima, ha passato gli stessi momenti magari in condizioni e con attrezzatura peggiori. Siamo orgogliosi di averli conosciuti”. Tanti i  protagonisti della storia dell’alpinismo lecchese presenti in sala: Giuseppe Det Alippi, Benigno Balatti, Luigi Bosisio, Giorgio Tessari, Gianni Rusconi, Gianni Arcari. 

“La montagna vissuta come hanno fatto questi personaggi e come Bacci e Moroni ci hanno mostrato con le loro immagini, è una cosa bellissima – ha detto Sergio Longoni consegnando la piccozza d’oro firmata DF Sport Specialist nelle mani dei due giovani alpinisti -. E’ un misto di avventura e senso della storia. Sono orgoglioso che siano stati nostri ospiti”.