MOGGIO (Lecco)
Sì è sentito male al volante della sua auto ed è finito dritto contro un muro. L’impatto è stato molto violento e lo ha ucciso sul colpo. A perdere la vita ieri a Moggio in Valsassina è stato un villeggiante milanese di 77 anni, Alberti Paolo Luigi, proprietario di una seconda casa in paese dove trascorreva sempre le vacanze estive di Natale. È la seconda vittima dell’asfalto in quattro giorni, dopo il 44enne Vincenzo Chionna, titolare di una trattoria a Carnate, travolto e ucciso martedì sulla provinciale 54 insieme al proprio cane di razza husky con cui era a spasso per la passeggiata serale, mentre nel 2022 i morti in incidenti sono stati 19. Il 77tenne era al volante della sua Audi A4 station wagon: si stava immettendo sulla Sp 64 che attraversa il centro abitato da una strada laterale in leggera salita, quindi aveva il piede sul pedale dell’acceleratore per affrontare la salita. Probabilmente ha accusato un malore ed è andato a sbattere a velocità sostenuta contro lo spigolo di un muretto, vicino al piazzale della funivia per i Piani di Artavaggio. È stato soccorso dai sanitari di Areu con i volontari della Croce rossa di Balisio e sono stati mobilitati pure i soccorritori dell’eliambulanza di Bergamo, ma il pensionato non respirava e il suo cuore non batteva già più. "Ha fatto tutto da solo, a bordo con lui non c’era nessuno – spiega il comandante della Polizia locale Andrea Piazza -. Si presume sia stato male mentre guidava". A risultare letali sono state però le gravi lesioni e i traumi riportati. Daniele De Salvo