Lecco, si fingono studenti e si siedono in classe: 18enni denunciati

Dovranno rispondere di interruzione di pubblico servizio i due ragazzi protagonisti della bravata in una scuola della città

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LECCO

Hanno fatto irruzione in un’aula di un istituto superiore di Lecco a lezione in corso spacciandosi per studenti di quella classe senza esserlo. Due 18enni, uno italiano e l’altro salvadoregno, hanno però pagato la goliardata con una denuncia per interruzione a pubblico servizio, che è quello dell’istruzione. I due sono entrati in azione sabato mattina intorno alle 8.30, ad una trentina di minuti dal suono della campanella di inizio della scuola. Dopo qualche momento di comprensibile ilarità generale la professoressa in cattedra in quel momento, che naturalmente ha mangiato subito la foglia nonostante la pervicacia dei due intrusi, li ha invitati ad abbassare la mascherina per permetterle di riconoscerli e soprattutto ad andarsene. Invece che capirla e levare la tende, per tutta risposta i due si sono però accomodati ai banchi in prima fila e hanno continuano a sfottere platealmente la docente che alla fine per sbarazzarsene ha telefonato al 112, anche perché alcuni tra gli studenti veri di quella classe stavano cominciando a preoccuparsi. Compresa la malaparata i due ragazzi appena maggiorenni sono così scappati, salvo essere identificati e intercettati poco dopo dagli agenti della squadra Volante del commissario capo Tommaso Perlini subito intervenuti sul posto per sincerarsi della situazione. Sono stati entrambi caricati sulla pantera e accompagnati in questura dove, messi alle strette, non hanno potuto fare altro che ammettere tutto, sebbene con la medesima strafottenza manifestata poco prima a scuola. D.D.S.