"Scrivetemi": da Santa Maria Hoè un appello che vale il record

Fumagalli, di Santa Maria Hoè, ha già collezionato 850mila cartoline. Ora punta al milione per finire nel libro dei Guinness.

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di Daniele De Salvo

Ha il record del mondo praticamente già in tasca, ma vuole terminare in fretta la partita, tagliando il prima possibile il traguardo del milione di cartoline. Per raggiungere velocemente l’obiettivo il 62enne, Alessio Fumagalli di Santa Maria Hoè si appella a vicini e lontani in grado di aiutarlo a realizzare il sogno di finire nel Guinness world records come il più grande collezionista planetario di cartoline ai tempi di Skype, Zoom e WhatsApp. "Attualmente sono a poco più di 850mila cartoline, me ne bastano altre 150mila per chiudere i giochi", spiega.

Sembrano e sono tante, ma non si tratta di una missione impossibile, non per lui almeno: "Solo negli ultimi tre mesi, nonostante il lockdown per la pandemia di coronavirus, il corriere hanno suonato al campanello di casa mia 250 volte, consegnandomi 650 tra scatole e buste di cartoline speditemi da tutto il mondo", rivela. Le più lontane sono giunte dalla Nuova Zelanda da parte di alcuni immigrati italiani e dalla Mongolia da una dottoressa del posto. "Oltre ai numeri, la difficoltà maggiore adesso è ricevere cartoline che ancora non possiedo – racconta –. Molte ormai sono doppie, triple o quadruple, mentre di alcune ne ho più una ventina di copie e ovviamente i doppioni non valgono al fine del conteggio". Perfettamente catalogate, confezionate e imbustate, possiede almeno una cartolina dei quasi 8mila paesi italiani e dei circa 90mila europei e da ognuna delle 208 nazioni di tutti i cinque continenti. Ormai è come i ragazzini con le figurine per l’album dei calciatori: ce l’ho, ce l’ho, mi manca... solo che per lui trovare altri con cui effettuare gli scambi non è semplice.

La sua più antica cartolina è datata 1828, alcune sono dipinte a mano, altri minuscole, qualcuna gigante come un poster. Ne ha di carta, cartoncino, legno, perfino incise su lastre di cristallo. È un patrimonio storico, culturale, sociale ed economico incommensurabile. Una tra le cartoline a cui è più legato non è però la più preziosa, la più bella né la più rara, è quella che gli ha spedito quando era ancora un bambino padre Fausto Tentorio, il missionario suo compaesano ucciso nelle Filippine a 59 anni di età il 17 ottobre 2011: "Ce l’ho qua", confida commosso toccandosi il cuore. Per spingerlo nella volata finale verso il record basta che in molti gli mandino anche solo una cartolina: l’indirizzo a cui spedirla è via Vincenzo Monti 2, 23889 Santa Maria Hoè.