Sciopero, il caso Spreafico finisce in Prefettura. Trovato un accordo

Convocati da Formiglio sindacalisti e rappresentanti aziendali

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Il presidio del Si.Cobas ieri fuori dai cancelli dell’azienda di Dolzago

La vicenda della Spreafico di Dolzago finisce in prefettura. Nel pomeriggio di ieri il prefetto Michele Formiglio ha convocato sindacalisti e rappresentanti dell’azienda per trovare un accordo e terminare gli scioperi iniziati da mercoledì e indetti da Si.Cobas. Alla fine l’accordo è stato trovato, ma è stato firmato solo dalla Cgil, che non ha partecipato ad alcuna mobilitazione. Il sindacato autonomo ha deciso di non siglare il verbale in alcun modo. "Siamo soddisfatti perché sono stati raggiunti gli obiettivi che ci eravamo prefissati". Barbara Cortinovis, segretario generale Filcams Cgil Lecco, non ha dubbi sull’esito dell’incontro in cui si è deciso il futuro dei lavoratori che svolgono i servizi della lavorazione della frutta nell’azienda Spreafico di Dolzago, dipendenti però della Cooperativa Spazio Lavoro. Al tavolo, oltre a Cortinovis, hanno partecipato il padrone di casa, il prefetto Michele Formiglio, Mauro Spreafico per l’azienda ortofrutticola, i rappresentanti del Consorzio Servizi Integrati, della Cooperativa Spazio Lavoro e Luca Esestime, rappresentante di Si.Cobas. La cooperativa si è impegnata a riconoscere gli scatti di anzianità, l’applicazione della malattia come previsto da contratto multiservizi ed eventuali arretrati di tredicesima e quattordicesima dal primo giugno scorso. Inoltre riconoscerà il terzo livello a tutti i lavoratori da gennaio. Infine tutte le parti si sono accordate sul fatto che la cooperativa è nel pieno diritto di determinare gli organici assegnati all’appalto.