Merate, scabbia in Rsa. L’infettivologa: "Causa esterna"

L’epidemia scoppiata in una casa di riposo è stata circoscritta e contenuta: la situazione è in via di risoluzione. In attesa degli accertamenti

Casa di riposo (archivio)

Casa di riposo (archivio)

Merate (Lecco), 18 settembre 2022 - L’epidemia di scabbia scoppiata in una casa di riposo a Merate è stata circoscritta e contenuta e la situazione è in via di risoluzione. In attesa degli accertamenti per stabilire come l’acaro abbia potuto proliferare nella struttura, il direttore della Rsa meratese è stato sospeso. Sono 14 in tutto su 220 gli anziani ospiti dell’istituto geriatrico e riabilitativo Giuseppina e Costantino Frisia di Merate che si sono infettati. L’allarme è scattato lunedì mattina, quando gli operatori sanitari che assistono gli ospiti si sono accorti di alcuni casi sospetti di dermatite da contatto in uno dei reparti.

Sono stati immediatamente attuati i protocolli. Entro mercoledì sono stati individuati 12 casi, "immediatamente isolati", spiegano i dirigenti del Pio Albergo Trivulzio di Milano, da cui dipende la succursale brianzola e che ora si stanno occupando direttamente della questione. "È stata disposta l’applicazione del protocollo terapeutico con l’avvio delle cure necessarie", proseguono i vertici della Rsa. Giovedì con un ulteriore audit clinico ne sono stati poi individuati altri due. "La nostra infettivologa ricorda che la scabbia è causata da un acaro della pelle con chiara provenienza esterna alla Rsa", aggiungono.

Significa che a diffonderla non è stato nessuno degli ospiti ricoverati in istituto e che la scabbia è stata portata da altre persone esterne. Nessuno degli anziani che ha contratto la scabbia è comunque in pericolo, né lo è mai stato. "La direzione del Pat, cautelativamente e in attesa degli accertamenti necessari, ha disposto la sospensione del direttore della struttura di Merate e la riconduzione della responsabilità al dipartimento Socio-sanitario, con il supporto del dirigente infermieristico attualmente operante presso la struttura di Milano", sottolineano dal Trivulzio.